Il Cappannari sale in cattedra e conquista il ministro Azzolina
CIVITAVECCHIA – Una giornata bellissima per gli studenti del Cappannari, indirizzo Alberghiero dello Stendhal, che sono stati accolti ieri mattina dal Ministro delle Pubblica Istruzione Lucia Azzolina, nell’ambito del progetto “Le Belle Merende”. Gli studenti hanno partecipato ad un workshop introdotto da Alessandro Vienna, docente esperto e referente Miur per l’Educazione e da Maurizio Sentieri, nutrizionista e promotore dell’iniziativa che sono intervenuti sui temi dell’alimentazione circolare, dei prodotti a chilometro zero, sull’importanza della stagionalità e territorialità delle materie prime.
Così Dario Galia, Leonardo Gabella e Flavia Hidri intervistati dalla giornalista Marta Nicoletti hanno spiegato le possibili alternative alla classica merendina industriale. Le “Belle Merende” salutari e di facile preparazione verranno proposte nei prossimi mesi, in un clima di peer education, agli studenti più giovani. Si è poi passati alla fase di degustazione: finger food di ricotta locale con miele e cannella, cialdine croccanti di pane dolce, alcuni tradizionali dolci di carnevale, il classico pane olio e sale e poi estratti e centrifugati di frutta e verdura, gentilmente offerti da alcuni produttori locali. Infine il colloquio con il Ministro che ha chiacchierato volentieri con gli studenti sollecitandoli a cogliere ogni opportunità che la scuola offre loro e a collaborare sempre con tutto il personale della scuola.
Il ministro Azzolina ha invitato poi la dirigente scolastica Stefania Tinti a stabilire un canale di comunicazione anche diretto per idee, suggerimenti mettendo in luce le maggiori criticità della scuola in questa fase. “È stata una esperienza davvero importante per i nostri studenti – ha spiegato Tinti – che hanno saputo proporsi con professionalità e simpatia. Voglio ringraziare la Ministra e tutto il suo staff per l’accoglienza davvero calorosa che ci è stata riservata e i docenti che si adoperano con grande impegno per la formazione umana e professionale dei ragazzi”.