In viale Mediterraneo la nuova sede della Polizia locale
Incontro fra Amministrazione comunale, associazioni e i rappresentanti dei genitori dei ragazzi del centro di via Aldo Moro. Il primo cittadino: «Evitato lo spostamento del centro diurno da via Aldo Moro»
LADISPOLI – Lo scorso mercoledì si è svolto nel palazzetto comunale un incontro al quale hanno preso parte l’Amministrazione comunale, le associazioni Nuove Frontiere Onlus, Piccolo Fiore Onlus, Habitat per l’Autismo e alcuni genitori dei ragazzi che frequentano il centro di via Aldo Moro. «L’oggetto della riunione – ha spiegato il Sindaco Alessandro Grando- era lo spostamento delle attività dei disabili presso altri locali, messi sempre a disposizione dal Comune di Ladispoli, tra cui il centro di aggregazione giovanile di viale Mediterraneo dal quale a breve si sposteranno le associazioni Animo e Humanitas. L’Amministrazione comunale, presente con il Sindaco Alessandro Grando, l’Assessore alle Politiche Sociali Lucia Cordeschi e la delegata Cendrella Diab, ha ascoltato le richieste dei presenti, che sostanzialmente hanno chiesto che non venissero spostate le sedi dei progetti dei disabili da via Aldo Moro evitando loro di dover prendere confidenza con una nuova realtà, fatto che avrebbe potuto causare ai ragazzi un disagio emotivo. Il sottoscritto ha preso
l’impegno con i presenti di cercare una soluzione alternativa per la sede della Polizia locale, evitando così lo spostamento da via Aldo Moro. Oggi posso comunicare ufficialmente che, a seguito dei sopralluoghi che sono stati effettuati con il Comandante della Polizia locale e l’Ufficio Manutenzioni presso l’immobile di viale Mediterraneo, abbiamo valutato positivamente la fattibilità dello spostamento in questo luogo della nuova sede del Comando della Polizia locale. Personalmente – ha concluso il Sindaco Grando – resto convinto del fatto che il centro di aggregazione giovanile sarebbe stato per i ragazzi disabili un luogo di gran lunga migliore rispetto alla zona artigianale in quanto più facilmente raggiungibile, inserito in un contesto cittadino e con oltre un ettaro di verde intorno. Ma se sono i diretti interessati a chiedere di rimanere nella zona artigianale ne prendiamo atto e, per la serenità dei ragazzi e delle famiglie, il progetto distrettuale Strada per l’autonomia e il centro diurno comunale resteranno in via Aldo Moro». Solo poche ore prima dell’annuncio del sindaco, Si trasferisca il comando della municipale nei locali inutilizzati di via Aldo Moro 30/38. La proposta, per “salvare” il centro diurno dal trasloco in via Genova, arriva dal Movimento 5 Stelle. «In questi giorni – spiegano i grillini – per consentire l’attivazione del previsto Commissariato di Polizia di Stato a Ladispoli, l’amministrazione Grando ha manifestato l’intenzione di utilizzare, per la nostra Polizia Locale, gli spazi attualmente in uso nella zona artigianale dalle persone disabili della città. Oltre ad essere molto onerosa per la comunità, questa scelta creerebbe molti problemi e difficoltà a chi già, diversamente abili e loro famiglie, vivono una quotidianità fatta di difficoltà e scarsità di servizi. In alternativa proponiamo di utilizzare, per trasferire la sede della Polizia Locale, la struttura, di proprietà comunale, di via Aldo Moro 30/38, dove attualmente il Comune non svolge attualmente nessuna attività, essendo solo in fase progettuale il suo utilizzo in una futura scuola di arti e mestieri. Tale sede – proseguono dal Movimento 5 Stelle – acquisita al patrimonio comunale, deriva da una convenzione con la Società Centro Servizi Artigiani s.r.l., la quale ha, tra gli obblighi assunti, anche quello di svolgere lavori di rifinitura della struttura per un importo complessivo di 49mila euro. In tal modo si otterrebbe la nuova sede della Polizia Locale a costo zero per le tasche dei cittadini». E sull’argomento il gruppo consiliare ha presentato una mozione agli amministratori di palazzo Falcone. «Siamo sicuri che tutta la maggioranza farà propria la nostra proposta».