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Riccetti, "Se avete necessità non vergognatevi

L'appello dell'assessore ai Servizi sociali. Online i moduli per richiedere i “buoni spesa”


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CIVITAVECCHIA – «In un momento del genere che riguarda il mondo intero, non abbiate vergogna se avete necessità: l’amministrazione c’è ed è presente». Lo dice l’assessore ai Servizi sociali Alessandra Riccetti al lavoro in questi giorni, insieme alla giunta Tedesco, per far fronte all’emergenza sociale strettamente legata a quella coronavirus. Soltanto nella giornata di giovedì sono stati 210 i nuclei familiari assistiti dalla rete di solidarietà formata da Comune, Protezione civile e Croce rossa italiana – comitato locale. Numeri che danno la reale dimensione del problema. «Al Coc di via Tarquinia – ha continuato Riccetti – abbiamo allestito un campo per la raccolta di generi con un tendone e container anche frigo in modo da poter dare alle famiglie anche cibo fresco grazie alla generosità di molte attività civitavecchiesi». In caso di necessità per cibo o farmaci si potrà chiamare il numero della Protezione civile 0766 19422. Ma c’è una buona notizia per le famiglie in difficoltà e riguarda i “buoni spesa” per l’acquisto di beni di prima necessità. «C’è la determina – ha detto Riccetti – e sarà online la modulistica già da stasera (ieri, ndr) per fare richiesta sul sito istituzionale del comune di Civitavecchia. Basterà collegarsi e sarà possibile fare tutto online, abbiamo pensato di utilizzare questa procedura per fare in modo di evitare affollamenti o venire incontro a qualsiasi difficoltà per stampare i moduli.

Si tratta di un bonus una tantum, per legge. «Partiamo da un bonus di 150 euro per i nuclei familiari da un componente – ha continuato Riccetti – per quelli composti da 2 persone 300 euro, mentre da 3 a 4 persone il buono sarà da 400 euro e per i nuclei familiari superiori a 5 persone sarà di 500 euro. Il nostro intento – ha sottolineato l’assessore ai Servizi sociali – è quello di portare viveri a tutti, di non far mancare niente a nessuno. Al fine dell’erogazione, quindi, non si terrà conto della data di presentazione della domanda. Se le risorse si dovessero rivelare insufficienti rispetto al numero di richieste si andranno a rimodulare gli importi per accontentare tutti. Questa è diventata un’emergenza sociale però ce la facciamo. Civitavecchia ha avuto delle donazioni e si stanno attivando tutti. Abbiamo – ha detto Riccetti – allestito qualcosa di eccezionale». Prosegue anche il lavoro degli uffici dei Servizi sociali, sul sito del Comune sono presenti tutti i numeri telefonici da contattare a disposizione dei cittadini. «Stiamo cercando – ha dichiarato Riccetti – di arrivare a tutte le famiglie di Civitavecchia».

Un momento difficile in cui sono centinaia le famiglie in difficoltà che si rivolgono al Comune e ai Servizi sociali e, come già detto all’inizio del suo mandato, «le nostre porte – ha ricordato Riccetti – sono sempre aperte. I Servizi sociali ci sono e sono operativi, così come l’amministrazione che sta facendo tanto anche grazie all’aiuto encomiabile di Protezione civile e Croce rossa e di tanti che in questo momento stanno mostrando il grande cuore di Civitavecchia. Ci aspettiamo domande anche da una platea che generalmente non si rivolge ai Servizi sociali e a breve ci saranno anche altre iniziative». La Croce rossa di Civitavecchia ha anche attivato una raccolta di prodotti per l’igiene personale. Una situazione drammatica con un’emergenza che è andata a colpire soprattutto le fasce più deboli perché se da un lato il coronavirus non fa preferenze sociali dall’altro c’è tutta una fascia di civitavecchiesi che si sono trovati privi di mezzi per sostenere un isolamento così prolungato. L’appello dell’assessore Riccetti è chiaro: «Non vergognatevi, non abbiate timori: noi ci siamo».

 


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