ECONOMIA. Il comitato strutture ricettive di Ladispoli scrive al Sindaco per un aiuto concreto alla categoria «Si intervenga sulla pressione fiscale»
LADISPOLI – Il blocco del Paese per evitare il diffondersi del coronavirus e le limitazioni degli spostamenti causati dal lockdown pesano e anche tanto, anche sulle strutture ricettive di tutto il territorio nazionale. Alberghi vuoti, una stagione estiva ancora piena di punti interrogativi e una libertà di spostamento, per gli italiani ancora non completa (vietato spostarsi da Regione a Regione). Non sono immuni dalla crisi a livello nazionale, nemmeno le strutture ricettive del territorio, tanto che il Comitato Strutture Ricettive Ladispoli ha scritto all’amministrazione comunale di Ladispoli, in primis al sindaco Alessandro Grando per chiedere “aiuto”. Nella lettera gli albergatori puntano i riflettori sui dati emersi dallo studio analitico effettuato dalla società Thrends relativamente alla crisi del comparto alberghiero. Con un lockdowm fino al 15 maggio lo studio prevede infatti un calo della domanda di circa 153milioni di presenze (-55% rispetto allo scorso anno). Non solo. Tornando a livello locale, basti pensare che le strutture ricettive con l’annullamento della Sagra del Carciofo Romanesco a causa dell’emergenza covid-19, hanno avuto ingenti perdite.La Sagra riusciva infatti a trainare in città un indotto tale da riavviare le attività seppure ci si trovasse anche in bassa stagione. Possibilità che quest’anno non si è potuta cogliere. E proprio a causa della crisi economica che inevitabilmente sta già colpendo la categoria, il Comitato, si è rivolto all’amministrazione comunale chiedendo un intervento sulla pressione fiscale e contributiva delle strutture ricettive che rischiano un «concreto collasso economico«. La categoria chiede una riduzione della Tari del 50% per tutte le strutture ricettive che non figurano come prima casa, una riduzione al 50% dell’Imu per gli alberghi della categoria D e il rinvio delle scadenze, e la sospensione a tempo indeterminato della tassa di soggiorno per tutte le strutture ricettive.