Port Mobility, Pepe: “Non possiamo permetterci di piangere sul porto”
CIVITAVECCHIA – “Mi auguro che le rassicurazioni giunte dall’alto, su imminenti sostegni a favore del nostro scalo portuale, siano reali e immediate. Non c’è scusa, motivazione, giustificazione che possa alleviare il dramma di un padre o di una madre di famiglia che perde il lavoro e, con questo, la propria dignità. L’ansia e le notti insonni che stanno vivendo tanti lavoratori, come me e come i miei colleghi, dipendenti della Port Mobility, non possono cadere nel dimenticatoio”.
Sono le parole di speranza del consigliere comunale della Lega Elisa Pepe che, nell’infondere coraggio ai propri colleghi sull’arrivo dei fondi in tempi rapidi, rimarca come molto di quanto avvenuto era prevedibile.
“L’assurdità di giudicare, per esempio, non essenziali alcuni servizi del settore manutentivo, – evidenzia – lascia ben percepire dove sia il problema. Il padre che sa poco o niente dei propri figli, e questo al Porto di Roma non è consentito. Oggi però è il momento di cercare disperatamente la soluzione ad uno stato disastroso straordinario seppur annunciato, poi domani sarà il momento di analizzare e capire il perché e il per come si è toccato il fondo”.