Tari e commercio, il PD ribadisce la bontà delle proprie proposte
CIVITAVECCHIA – Il PD non ci sta e risponde a Lega e Forza Italia per le rime, relativamente alle proposte avanzate per aiutare il commercio in crisi.
“Riteniamo incomprensibili toni e modi, – sottolineano i DEM – a fronte di un contributo per il quale avremmo auspicato una seria valutazione, aprendo un tavolo di ragionamento prima di giungere ad una decisione sulla tassazione, decisione arrivata invece sul regolamento della Tari che ha visto la maggioranza rimangiarsi, con commercianti, artigiani ed esercenti, l’impegno di un’agevolazione del 30%”.
La minoranza torna, quindi, sulle proposte avanzate ritenendole attuabili utilizzando percorsi alternativi e a norma di legge.
“Rispetto alle agevolazioni sulla Tari – spiegano – proprio la delibera citata dalla Lega apre alla possibilità per i Comuni di studiare dei percorsi per agevolazioni sulla tariffa dei rifiuti. Visto il periodo di emergenza, poi, è permesso ai Comuni il reperimento di risorse nell’ambito della potestà regolamentare per la quale l’ente può riservare agevolazioni per il pagamento della TOSAP. Sul fondo di garanzia abbiamo proposto un fondo da stanziare nel bilancio di previsione che faccia da garanzia presso gli istituti bancari. Per quel che concerne i mutui va precisato che non abbiamo insinuato uno sconto sul debito, ma un differimento del pagamento che permette di liberare fondi prima vincolati e che si riferisce solo ad una particolare tipologia, ovvero prestiti a carico del Ministero delle Finanze. Diverse città stanno già mettendo in atto quanto stiamo consigliando a Tedesco, al quale ancora una volta chiediamo di fermarsi e di sedersi ad un tavolo con l’opposizione per valutare le nostre proposte. Lo chiediamo nell’interesse di chi vive di Commercio e della città”.