Riprende la movida in città e il primo cittadino avverte: Ladispoli, Grando: ”Così non si può andare avanti”
LADISPOLI – Serata di movida ai tempi del Covid19 quella di ieri sera/notte a Ladispoli. Tanti giovani, infatti, hanno affollato le via della città e i locali, costringendo il Sindaco Grando a fare, personalmente, servizi di ronda. Sopralluoghi che hanno fatto imbestialire il primo cittadino: Capisco la voglia di uscire e stare in compagnia, ma non è questo il modo di comportarsi”. Grando se la prende anche coi gestori dei locali: “Capisco anche che per i gestori dei locali non sia facile controllare una situazione del genere, ma questo non è un motivo valido per fare finta di niente”. Il primo cittadino non esclude un giro di vite:“Alla luce di questi fatti mi vedo costretto ad introdurre nuovamente provvedimenti restrittivi. Il mio ruolo mi impone di fare tutto il possibile per tutelare la salute dei cittadini, anche a costo di essere impopolare. Così non si può andare avanti”. Dichiarazioni dure che stanno scatenando reazioni sui social. Molti cittadini difendono, però, la necessità dei locali di rimanere aperti per garantire la loro sopravvivenza e quella dei loro dipendenti.“Perché – scrive un cittadino – invece di alludere ad eventuali responsabilità dei gestori dei locali, non li aiutate mettendo in campo più multe e controlli?”.“Credo sia giusto – scrive un altro residente di Ladispoli – far pagare chi violi il regolamento, ma non facciamo di tutta l’erba un fascio. Purtroppo ci rimetteranno i locali, che ingiustamente verranno richiusi”.Propri i gestori dei locali solo sul filo del rasoio dopo le dichiarazioni del sindaco Grando. Temono provvedimenti restrittivi e chiusure che non potrebbero sostenere.“Sono stanco e nervoso dopo aver assunto una figura per il controllo – scrive uno dei tanti gestori alla redazione – e dopo aver limitato il mio incasso non dando bere da asporto alle persone ci scrive un gestore. E’ difficile – aggiunge – gestire la massa dei ragazzi che si presentano davanti al locale, dopo che siamo impazziti per regolamentare le distanze e gestire al meglio il tutto. Ora abbiamo paura, nuove chiusure provocherebbero danni irreparabili”.Sulla stessa linea d’onda un altro esercente:“Una nuova ordinanza che limita la mia attività rischierebbe di farmi chiudere. Sono davvero sconfortato. Per tutta la sera abbiamo cercato di fare sicurezza. Purtroppo entrano spesso tutti insieme e senza mascherina, non riusciamo a stare dietro a tutti. Spesso alla gente non importa e fa finta di niente, non ci aiuta nessuno”.