Bilancio all’esame del partenariato
CIVITAVECCHIA – La futura destinazione della banchina 24, almeno in via temporanea così come consentito dal Governo, e soprattutto la votazione del bilancio. Queste le principali questioni all’ordine del giorno della riunione odierna dell’organismo di partenariato. Soprattutto per quel che riguarda il bilancio, infatti, c’è l’incognita del voto dei sindacati – che potrebbero non essere soli nella loro posizione – disposti a votare contrario se non riceveranno risposte adeguate e rassicurazioni da parte del presidente dell’Adsp Francesco Maria di Majo sulla possibilità di distogliere parte dei 49 milioni di euro accantonati nel fondo rischi dell’ente, per immettere liquidità nelle aziende, specie quelle di interesse generale. Perché la situazione è drammatica, con il 90% delle aziende in cassa integrazione. La scorsa settimana i sindacati sono stati ricevuti dal segretario generale Roberta Macii, la quale ha illustrato tutta una serie di progettualità ed iniziative tese a risollevare le sorti del porto, ma a lungo termine. Cgil, Uil e Ugl sono tornati a chiedere risposte immediate e concrete. Il presidenti li ha convocati per questa mattina, poco prima del tavolo di partenariato. Da questo incontro si capirà quali saranno le decisioni che verranno prese al tavolo, in particolare appunto sul bilancio dell’ente. Nell’ultima seduta era stato inoltre chiesto ai vertici di Molo Vespucci di portare all’attenzione del tavolo il procedimento amministrativo finalizzato ad assicurare la massima efficienza ed ottimizzazione delle aree commerciali del porto di Civitavecchia in un’ottica di sviluppo della logistica integrata, e in particolare per la banchina 24 e la sua natura polivalente. Bisognerà capire se però il ricorso depositato nei giorni scorsi da Rtc avrà prodotti degli effetti o meno sulle decisioni dell’Adsp. ©RIPRODUZIONE RISERVATA