Ladispoli, sospesa l’imposta di soggiorno
LADISPOLI – Salta, almeno per quest’anno l’imposta di soggiorno. Con il lockdown che ha causato la chiusura di numerose attività e una ripartenza lenta, per diverse categorie, proprio come le strutture ricettive e alberghiere, l’amministrazione comunale ladispolana ha deciso di mettere in pausa, almeno per ora l’imposta di soggiorno.La sospensione varrà dal 15 giugno al 31 dicembre 2020.Prorogati inoltre al 16 settembre 2020 il termine di pagamento della Tosap e dell’Imposta sulla pubblicità. In questo modo le varie attività commerciali avranno tempo per poter cercare di riavviare le loro attività dopo mesi di stop forzato e incassi zero, con spese come invece le bollette dell’energia elettrica, affitti, e stipendi dei dipendenti (ai quali in molti hanno anticipato la cassa integrazione in attesa dei versamenti da parte dell’Inps) che non si sono mai fermate.«Queste misure – ha spiegato l’assessore al Bilancio, Claudio Aronica – si inquadrano all’interno dei provvedimenti disposti dall’amministrazione Grando per l’emergenza dettata dal covid 19 e hanno come obiettivo il sostegno alle imprese al fine di contenere le ripercussioni economiche sulle attività del territorio che sono alla base della nostra economica».«Imprese che l’amministrazione – ha sottolineato ancora l’Assessore al bilancio della città balneare – ha intenzione di sostenere durante questa crisi con provvedimenti allo studio e dei quali, quanto disposto oggi, è solo un segnale di conferma dell’attenzione particolare rivolta al settore produttivo cittadino». ©RIPRODUZIONE RISERVATA