CALCIO Cambio al vertice della società etrusca e subito novità Cerveteri, Fabio Iurato è il nuovo patron
Fabio Iurato da due giorni è il neo presidente del Cerveteri e si sta concentrando a formare il nuovo staff dirigenziale. Dopo due anni di gestione, la famiglia Accurso passa la mano al 54enne romano da anni residente a Cerveteri e impegnato nel settore energetico. Le ambizioni del massimo dirigente sono alte e dense di aspettative. «».Tra le priorità c’è quella dell’ammodernamento dello stadio, la struttura potrebbe diventare polivalente.« Creare una città dello sport vorrebbe dire avvicinare famiglie e bambini, ai quali dare la possibilità di usufruire di spazi ricreativi e di praticare sport – continua il numero uno etrusco – lavoreremo per un progetto rivolto alla collettività e il primo passo sarà la messa in opera del secondo campo da calcio a 11». Si entra nel vivo del mercat, il primo rebus da sciogliere dopo le dimissioni di Fracassa è il nome del tecnico. Iurato in questi giorni di trattative convulse ha pensato più che altro alla parte burocratica. Però da martedì si è messo alla caccia di un’allenatore bravo e competente, e il primo nome in agenda è quello di Pietro Bosco, ex Ladispoli. «». Si apre la pista su Stefano Di Chiara, ex giocatore di Lazio e Lecce che del Cerveteri, in C2 nella stagione 93 /94 ne è stato l’allenatore. E successivamente, nel 2013, quando suo figlio Diego vestiva la maglia etrusca, ha ricoperto per breve tempo la guida tecnica. La società lo vuole, a breve la risposta dell’allenatore di Ostia.