Progetti di pubblica utilità per i fruitori del RdC: arriva la delega
LADISPOLI – Chi percepisce il reddito di cittadinanza a breve potrebbe essere chiamato a svolgere lavori socialmente utili per il comune di residenza. Tra Ladispoli e Cerveteri sono oltre mille le persone che hanno avuto accesso al contributo del Governo. Ma ad oggi, a causa di problematiche relative all’accesso, da parte dei Comuni, al database con i nomi di chi ne usufruisce, questi non erano stati ancora impiegati per progetti di pubblica utilità. Ora, dopo un lavoro certosino portato avanti anche dal consigliere della Lega, Luca Quintavalle, la situazione sembra essersi sbloccata e finalmente a breve gli usufruitori del RdC potranno essere chiamati per essere impiegati sul territorio di pertinenza, per circa 8 ore settimanali. Ad occuparsi della gestione dei progetti di pubblica utilità per i fruitori del contributo sarà il consigliere della Lega Luca Quintavalle che ha ottenuto dal sindaco Grando la delega al riguardo. «Sono certo – ha commentato Grando – che il consigliere Quintavalle, di concerto con il case manager del comune, saprà svolgere al meglio questo importante compito che permetterà ai percettori di reddito di cittadinanza di Ladispoli di essere impiegati in attività di pubblica utilità che potranno spaziare dall’ambito culturale, sociale, artistico, ambientale e di tutela dei beni comuni. Il case manager, inoltre, verificherà che il percettore di reddito sia in grado di svolgere al meglio questa mansione. Il primo il step, indispensabile per poter attivare questi progetti, era quello di acquisire l’elenco dei fruitori del reddito di cittadinanza della nostra città che ci è stato finalmente fornito dopo una lunga attesa».