Idrogeno, Porrello (M5S LAZIO) condivide la mozione per il Lazio capofila della filiera
LAZIO – “Condivido pienamente la proposta dei deputati del M5S di sviluppare una tratta ferroviaria a idrogeno verde tra Lazio, Abruzzo e Umbria, visto che le tratte ferroviarie Rieti – Terni e Avezzano – Sora non sono elettrificate e vengono percorse da vecchi treni diesel inquinanti, che potrebbero essere sostituiti con treni elettrici bimodali alimentati a idrogeno, in grado di viaggiare autonomamente su linee non elettrificate e captare l’energia di trazione su quelle elettrificate”.
E’ quanto dichiara Devid Porrello, consigliere M5S Lazio e Vicepresidente del Consiglio Regionale, che evidenzia come l’idrogeno verde sia un prodotto dell’elettrolisi alimentata da fonti rinnovabili come l’eolico, il fotovoltaico, l’idroelettrico e quindi non rilascia emissioni di CO2, si potrebbe definire come l’anello mancante nella transizione energetica che necessariamente dovrà essere intrapresa in tempi brevi.
“Il Lazio – ribadisce il pentastellato – ha dimostrato di aver compreso l’importanza del sostegno all’innovazione e alla ricerca e sviluppo dell’idrogeno partecipando al programma ‘Next Generation EU’ che si focalizza sulla ripresa guidata dagli investimenti in settori come le infrastrutture ed i trasporti sostenibili e, inoltre, l’università di Tor Vergata partecipa a due progetti di ricerca internazionali sullo sviluppo delle tecnologie legate all’idrogeno. Con queste premesse, e sulla base delle fallimentari esperienze regionali con fotovoltaico ed eolici, con un territorio costellato di impianti sviluppati e prodotti fuori dal Lazio, ho depositato una mozione per far si che il sistema produttivo e universitario laziale non si faccia sfuggire anche questo ‘treno’, che vuol dire occupazione e nuove prospettive imprenditoriali. L’atto chiede l’impegno della Giunta a favorire la nascita di distretti tecnologici capaci di attrarre attività industriali e di ricerca, favorire investimenti volti allo sviluppo di nuove attività manifatturiere per la produzione di elettrolizzatori per la produzione di idrogeno, fuel cell per la produzione di energia elettrica da idrogeno e mezzi di trasporto con motori elettrici alimentati da queste. Abbiamo l’opportunità e le risorse per rendere il Lazio capofila anche di questa filiera che garantirà sicuri ritorni economici e occupazionali nei prossimi anni, vista la tendenza globale verso queste tecnologie, saremmo sciocchi e irresponsabili a non fare il possibile, in ogni sede, per aiutare i nostri ricercatori e imprenditori”.