Potere al Popolo: “Giù le mani da CSP”
CIVITAVECCHIA – “La crisi di CSP, il suo bilancio, l’incapacità gestionale di far quadrare i conti pur operando in sostanziale regime di monopolio, l’ossessione di far pagare sempre ai lavoratori le incapacità conclamate dei dirigenti, sono tra i fattori più importanti che in questi giorni stanno ridando forza e argomenti ai drappelli di privatizzatori incalliti che si celano dietro a certi progetti amministrativi. Come denunciato ieri dal sindacato USB, di cui condividiamo toni e contenuti della nota stampa diramata, il rischio che l’amministrazione comunale punti ad un caotico spezzettamento della municipalizzata dando in appalto la gestione del verde pubblico e dei cimiteri, esternalizzando le farmacie comunali e il servizio di traghettamento dei croceristi dalle navi alla stazione ferroviaria, ci sembra purtroppo molto concreto. Se a questo si aggiunge l’ingiustificabile smantellamento del porta a porta in zona 2, si capisce ancora meglio in quale direzione stia marciando questa amministrazione”.
E’ quanto sostiene Potere al Popolo che osserva come la smania di esternalizzare, spacchettare, polverizzare, un’azienda che dovrebbe essere un bene pubblico cittadino, rappresenti la vera stella polare della giunta Tedesco.
“Riteniamo pertanto che vadano condivise e sostenute tutte quelle iniziative sindacali, civiche e politiche – rimarcano – che nei prossimi giorni proveranno a bloccare questi pessimi progetti mascherati da risanamento aziendale. Il bene pubblico non è terra di conquista per privati e sedicenti manager. Giù le mani da CSP. Giù le mani da lavoratori e cittadini”.