Uno scatto che ritrae centinaia di ragazzi senza mascherine in un locale al Pirgo sta facendo il giro del web Movida, è di nuovo allarme assembramenti
Scoppia di nuovo la polemica per la movida cittadina. Questa volta a far discutere è una foto che in questi giorni sta facendo il giro del web tra social e quant’altro. Nell’immagine sono stati immortalati circa un centinaio tra ragazzi e ragazze in un locale del Pirgo senza mascherine e senza rispettare le misure di distanziamento previste per limitare i rischi di contagio da covid19. Nella foto è stato ritratto un vero e proprio assembramento, quelli che ad oggi sono ancora illegali visto che comunque l’emergenza da covid non è ancora terminata, come dimostrano i casi che nelle ultime settimane sono stati individuati dalla Asl Roma 4 e non solo. Uno scatto che ha suscitato parecchia indignazione, soprattutto sui social, perché non sono lontani i giorni del lockdown e se da un lato è comprensibile la voglia di uscire dall’altro c’è la preoccupazione che i contagi tornino a salire. Nei giorni scorsi, infatti, proprio l’assessore alla Sanità regionale Alessio D’Amato ha lanciato un grido d’allarme: «Rivolgo un appello all’utilizzo della mascherina o si dovrà richiudere. Non possiamo tornare indietro – ha detto – e disperdere gli sforzi fatti fin qui. Dobbiamo usare la mascherina o rischiamo nuovi casi come in Catalogna». Parole dure che però devono far riflettere sull’importanza del rispetto delle misure imposte, parola da sottolineare, in caso di rischi di assembramento proprio per evitare che i casi tornino a salire a Civitavecchia e che vengano vanificati tutti gli sforzi fatti fino ad ora. «Sono assembramenti – ha commentato il sindaco Ernesto Tedesco – che si verificano non solo a Civitavecchia ma in varie città d’Italia. Voglio ricordare che c’è un’ordinanza sindacale vigente». Permane infatti l’obbligo di indossare mascherine al chiuso o in luoghi dove, appunto, c’è il rischio di assembramenti. «Mi auguro – ha aggiunto Tedesco – che il buon senso prevalga per evitare di essere costretti a prendere misure più restrittive». Il Sindaco si è quindi rivolto ai giovani ricordando «che l’emergenza non è ancora finita – ha detto – e c’è un’ordinanza da rispettare». Intanto proseguono anche i controlli da parte delle forze dell’ordine.