Positiva la situazione dell'ente di via Garibaldi secondo quanto emerso nell'ultimo consiglio di amministrazione Università Agraria Tarquinia, Borzacchi: “Trovate tutte le soluzioni per ripianare al meglio la situazione economica”
TARQUINIA – Bilancio positivo per l’Università Agraria di Tarquinia nell’ottica dell’amministrazione. I dati rappresentati nell’ultimo consiglio del 24 luglio raccolgono infatti la soddisfazione del presidente Sergio Borzacchi: “Questa è l’amministrazione che nonostante la grave situazione debitoria ereditata nel 2017 – spiega Borzacchi – ha continuato a lavorare trovando tutte le giuste soluzioni per ripianare al meglio la situazione economica”.
Durante il consiglio, Borzacchi ha ricordato all’aula che la sua amministrazione “è l’unica nella storia dell’Università Agraria di Tarquinia ad aver rinunciato a qualsiasi indennità, gettone di presenza o rimborsi spese”. “Un risparmio – ha detto il presidente – che non è simbolico ma fortemente sostanziale per l’intera collettività”.
Precisa la lista del lavoro intrapreso dall’amministrazione Borzacchi e illustrata in assise: “Abbiamo messo in funzione l’ascensore a palazzo Vipereschi sbloccando alcune pratiche che erano ferme da anni. Abbiamo rimesso su strada il pickup che era stato posto a fermo amministrativo dal 2007 ma chi era alla guida dell’ente prima di noi, incurante del pericolo, lo ha fatto utilizzare ugualmente ai dipendenti”.
Positiva, in particolare, la situazione finanziaria dell’ente illustrata in consiglio dall’assessore al Bilancio Gianfranco Bastari che ha presentato una dettagliata relazione su tutta la situazione contabile, mettendo in evidenza i dati fiscali dal 2017 ad oggi con gli annessi pareri dei revisori dei conti arrivati solo da pochi giorni e che completano un resoconto complesso che sarà oggetto di un successivo passaggio in consiglio.
Sulle recenti e definite “inutili” richieste di commissariamento da parte del Movimento civico rappresentato dal consigliere comunale di minoranza Maurizio Sandro Conversini, è toccato al consigliere Alessandro Sacripanti fare chiarezza. “Secondo la nuova legge n. 168 del 2017 sui domini collettivi – ha detto – non esistono i presupposti normativi per un commissariamento dell’Università Agraria da parte del Comune o dalla Regione Lazio. Una figuraccia che la sinistra si poteva risparmiar, facendo un attento studio sulle norme vigenti in materia di usi civici”.
Nel corso del consiglio sono stati rinnovati i saluti al nuovo segretario Marcello Marian, da parte del presidente Sergio Borzacchi e del presidente del consiglio Alessandro Guiducci a nome di tutti i consiglieri. Saluti di buon lavoro anche alla nuova consigliere Giuseppina Befani da parte del vicepresidente Alberto Tosoni, che ha salutato anche i dimissionari Andrea Serafini e Alessio Fattori. Tosoni ha inoltre ribadito il grande lavoro che l’ente sta svolgendo “anche se molte azioni di risanamento dell”ente – ha detto – sono fatte senza proclami, ma portate avanti con serietà nell’interesse della comunità”.
Decisa l’illustrazione della fase programmatica dell’amministrazione Borzacchi “che sta lavorando con trasparenza ed efficacia – è stato detto – nonostante – le richieste della minoranza ed in particolare quelle arrivate dai consiglieri Maurizio Leoncelli e Marcello Massi, del tutto prive di qualsiasi concretezza tipiche di chi vuole solo strumentalizzare tutto senza documentarsi”. “Sarebbe opportuno – -afferma Borzacchi – che questi consiglieri sempre assenti giustificati, siano presenti alle riunioni delle commissioni, conferenze capigruppo o ai consigli, invece di fare i quesiti attraverso la stampa”.
Nei prossimi giorni sarà convocato un nuovo consiglio per discutere di altri importanti temi che, assicura il presidente, “porteranno ad una virtuosa semplificazione della gestione amministrativa dell’ente”.