Fumi in porto, fioccano le sanzioni
CIVITAVECCHIA – Controlli stretti, guardia alta e monitoraggio costante. La Capitaneria di porto sta continuando in quella che, in realtà, è l’attività quotidiana del porto, intensificandola ancora di più in considerazione del moltiplicarsi degli episodi legati al fumo delle navi ormeggiate in porto o in fase di manovra. Le condizioni meteo di questi giorni fanno sì che le emissioni siano maggiormente visibili e questo porta alle numerose segnalazioni da parte dei cittadini che attraverso fotografie, telefonate e video hanno continuano ad allertare la Guardia Costiera. Alle due sanzioni dei giorni scorsi, a quanto pare, ne sarebbero seguite altre; è costante il dialogo tra la Capitaneria e l’Autorità giudiziaria, proprio a testimonianza dell’attenzione riposta sul tema, particolarmente sentito in città. La questione, ieri mattina, è stata anche al centro di una riunione presso il comando della Capitaneria di porto alla quale hanno partecipato il comandante Tomas, il vicesindaco Massimiliano Grasso e l’assessore all’Ambiente Manuel Magliani. «Abbiamo preso atto con favore della profonda conoscenza da parte del comandante degli accordi intercorsi negli anni scorsi circa la riduzione dei tenori di zolfo nei carburanti delle navi – hanno spiegato Grasso e Magliani – e, soprattutto, della attività costante di controllo effettuata dall’autorità marittima. Il Comune ha ribadito la propria posizione, pur considerando l’importanza strategica della ripartenza dei traffici e delle operazioni portuali, ferma nell’applicare tutte le misure a tutela dell’ambiente. Nei prossimi giorni il Sindaco affronterà il tema anche interloquendo con la Procura, come sarà investita del problema anche l’Autorità di Sistema Portuale, nell’ambito di una collaborazione istituzionale tra enti che possa produrre le massime garanzie sia per la salute pubblica che per l’economia locale». Nel frattempo però i dati registrati da Arpa Lazio non certificano un aumento dell’inquinamento atmosferico, tutt’altro: il bollettino settimanale relativo al periodo compreso tra il 13 e il 19 luglio, infatti, evidenzia un consistente calo degli ossidi di azoto ed una lieve salita delle polveri.