Olmetto: se ne torna a parlare in consiglio
LADISPOLI – La lottizzazione dell’Olmetto torna in consiglio comunale. L’appuntamento con la massima assise cittadina è per giovedì 6 agosto. All’ordine del giorno “Precisazioni e approvazione nuovo atto unilaterale d’obbligo”. Argomento, quello in programma per il prossimo consiglio comunale che già fa discutere. Il Comune avrebbe infatti deciso di portare l’atto direttamente in massima assise cittadina senza prima «averne discusso con gli interessati in maniera aperta». «La cosa non è banale -scrive uno dei lottisti, Massimo Renna – perché l’atto unilaterale d’obbligo è quello che il Comune imporrà di firmare a ogni lottista, pena l’inserimento di chi non lo firmerà nella lista dei non aderenti che dovrebbero essere espropriati, e non si sa a quali condizioni». Renna inoltre ricorda quali erano state alcune delle criticità evidenziate durante una delle ultime assemblee dei lottisti: Se sarà il Comune a costituire il Consorzio esso si è lasciato la facoltà di chiedere tutti i soldi dell’urbanizzazione entro 3 mesi dalla lettera che invierà, e parliamo di circa ca 21€/mq (significa dover far fronte a decine di migliaia di € in 3 mesi e molte famiglie potrebbero avere grosse difficoltà); Il Comune chiederà ai lottisti di firmare un impegno a non fare causa al Comune o al Consorzio per tutto il periodo di attuazione, previsto in 10 anni, praticamente obbliga ad avere le mani legate in sede legale contro eventuali ingiustizie e con una formula ambigua; Un eventuale Consorzio costituito dal Comune sarebbe gestito attraverso una consulenza esterna che porterebbe un aggravio dei costi già troppo alti che potrebbero diventare devastanti; Non sono state pubblicate informazioni fondamentali come la TAV. 6 che definisce la larghezza di v. Procoio di Ceri (si parla di mezzo ettaro in più da realizzare a spese nostre oltre a danneggiare alcuni lottisti),ma anche le tavole delle ripartizioni millesimali, ed altri documenti importanti che potrebbero bloccare il PdL;