Bagno di folla per l’estremo saluto all’amato allumierasco prematuramente scomparso Addio a Mario Pagliarini
ALLUMIERE – Bagno di folla per l’estremo saluto all’amato Mario Pagliarini che è prematuramente scomparso lo scorso 12 agosto. Si è infatti tenuto giovedì alle 16 nella parrocchia di Allumiere il funerale di Mario Pagliarini alla presenza di tantissima gente. Camionista di Città Pulita, ex dirigente dell’Us Allumiere e della Cm Tolfallumiere, con un passato vincente da musicista e cantante con l’associazione Amici della Musica di Allumiere e da fantino con la Contrada La Bianca a cui ha regalato nel 1982 l’unica vittoria del Palio delle Contrade, Mario Pagliarini era un amico di tutti e col suo carattere bonario e generoso si faceva voler bene da tutti, anche perché era sempre pronto ad aiutare. Era un giocherellone e dotato di quella sana follia che ti entra dentro e non ti lascia più. Era innamorato dei suoi tre figli: Alessio, Daniela e Manuel che ha cresciuto, insieme alla moglie Claudia nel miglior modo possibile. La sua grande paura era lasciarli prima di vederli sistemati e sposati: ora di certo li seguirà dall’alto, come ha sempre fatto. Per tutta Allumiere alla notizia della sua morte il commento è stato unanime: “È stata una perdita veramente grande per il paese; se ne è andato un uomo veramente buono e generoso”. Tutto il paese, compresi il sindaco e i membri dell’amministrazione comunale, si sono stretti intorno ai famigliari di Mario. Manuel, il figlio musicista di Mario, coglie l’occasione per ringraziare tutti: “Ho sempre preferito mantenere una certa riservatezza, ma ora più che mai mi è utile farlo per ringraziare tutti coloro che hanno avuto un pensiero per la nostra famiglia dopo la perdita della nostra colonna portante. Papà è stato colui che ha sempre fatto a meno di tutto pur di vederci felici e di poter realizzare i nostri sogni. Durante queste tristi ore abbiamo avuto l’ennesima prova di quante persone gli volevano bene, perché lui era così: un uomo dal cuore nobile e gentile, sempre pronto ad aiutare gli altri e in grado di rimanere nel cuore di chi aveva passato almeno un secondo in sua compagnia. A nome mio e di tutta la mia famiglia grazie a tutti. Buon viaggio papà, un giorno ci rincontreremo e ci abbracceremo di nuovo”. Tra coloro che non si danno pace per questa prematura scomparsa Enrico Superchi, presidente dell’Allumiere calcio: “Da presidente posso dire che ha sempre aiutato e fatto ciò che poteva; da amico non mi vergogno di dire che sono 2 giorni che piango. Mi è stato sempre vicino: prima al Tolfallumiere dove abbiamo organizzato insieme tornei ed esperienze fantastiche in giro per l’Italia e lui era sempre lì a preoccuparsi di tutti gli atleti e poi nell’Allumiere. Avevo con lui un legame particolare e ci siamo sentiti tutti i giorni fino a quando è stato in grado; abbiamo riso e scherzato fino alla fine. Non ci credo ancora, non so cosa dire, mi mancherà moltissimo. Ho condiviso con lui tanti momenti, belli e brutti, di sport e personali, perché il mio rapporto con lui era prima di tutto di grande amicizia. Spero solo che il figlio Alessio torni a giocare e che possa ricordarlo con le sue strepitose parate; che Manuel lo ricordi in ogni nota che gli uscirà dal suo strumento musicale e che Daniela lo ricordi in ogni libro che leggerà”. La società dell’Us Allumiere scrive: “La nostra società piange la scomparsa prematura di Mario Pagliarini, sempre pronto ad aiutare la società e amico di sempre. Alla famiglia le più sentite condoglianze”. Affranti e inconsolabili i contradaioli de La Bianca che con il fantino che ha portato in casa biancoverde l’unico Palio aveva un un legame indissolubile: “La nostra Contrada – spiega a nome di tutti il presidente Enrico Piroli – si stringe attorno alla famiglia Pagliarini per la prematura scomparsa del caro Mario fantino vincitore del Palio 1982″. L’assessore alla Pubblica Istruzione Tiziana Cimaroli a proposito di Mario scrive: ”La morte fa parte della vita ma nel suo caso la Signora con la falce è stata troppo frettolosa. Avrebbe dovuto pensare al vuoto incolmabile che lascia nei figli e nei tanti che gli hanno voluto bene. Mario era una persona come pochi: cordiale, ironico, altruista. È stato un grande guerriero e ha combattuto fino alla fine per la sua famiglia che amava infinitamente. Ricordo che, da bambina, gli anziani parlavano sempre di lui con molta ammirazione, perché era un ottimo fantino e perché fu l’unico che, pur giovanissimo, riuscì a domare Pallino, un cavallo davvero impossibile. E’ stata una persona sicuramente benvoluta, di cui sentiremo la mancanza Ciao, Mario. Che la terra ti sia lieve”. Il maestro direttore del complesso strumentale Amici della Musica, Rossano Cardinali sottolinea commosso: “Anche Mario, come Manuel, fin da bambino è sempre stato un grande amante della musica. Trascinato dalla famiglia suonava il clarinetto nella Banda di Allumiere, anche se di lui si ricordano soprattutto le doti canore: quando negli anni 75/80 si organizzava l’allora ”Ugoletta d’oro” spopolava ad ogni edizione e da sempre era ricercato per cantare l’Ave Maria ai matrimoni. Chiaramente quella per musica è una passione che ha trasmesso al figlio Manuel visto la bella carriera che quest’ultimo ha ormai intrapreso come professione”. La presidente degli Amici della Musica, Stefania Cammilletti spiega invece: “Con profonda vicinanza e commozione la nostra associazione si è stretta intorno a Manuel Pagliarini e alla sua famiglia nel tristissimo momento della scomparsa del papà Mario. Manuel è un professore di oboe presso il nostro istituto musicale e membro del consiglio direttivo ed è una delle figure maggiormente presenti in ogni momento della vita della nostra associazione; lui è amato e stimato da tutti i componenti della banda per la sua disponibilità ed educazione e proviene da una famiglia che è sempre stata vicina alla nostra associazione: il nonno Claudio Pagliarini insieme ad altri Fu uno dei più attivi soci nel momento in cui nacquero gli Amici della Musica nel 1973; il suo papà Mario da sempre è stato nel mondo musicale: ha fatto parte della nostra banda suonando il clarinetto ed inoltre si è distinto per la sua bellissima voce vincendo vari concorsi canori. Il carattere compagnone e altruista di Mario lo ha fatto rimanere del cuore tutti coloro che l’hanno conosciuto. Ci siamo stretti intorno al nostro Manuel in maniera spontanea e sincera perché, come lui stesso dice, siamo la sua seconda famiglia. Ciao Mario, riposa in pace. Un bacio grande a Manuel e a tutta la sua famiglia”.