Fondazione Cariciv: c’è fiducia nel futuro
CIVITAVECCHIA – Grande fiducia nel futuro da parte dei vertici della Fondazione Cariciv. Il presidente Gabriella Sarracco guarda con interesse al rientro dei fondi sottratti negli anni passati. «Ci stiamo impegnando al massimo per i procedimenti in Svizzera e Lichtsteiner – ha spiegato – per quanto riguarda il primo ci hanno comunicato che il procuratore intende chiudere la fase dibattimentale entro ottobre. Questo ci lascia ben sperare per i tempi di chiusura del processo, ci dicono essere veloci. Iniziamo a vedere la luce e quindi a fare chiarezza sul futuro dell’ente. I prossimi tre anni sono programmati e presto programmeremo anche gli altri». Intanto il prossimo anno sarà liquidata la società strumentale Mecenate srl. «La società che continua a sottrarre capitale per gli investimenti e i progetti – ha aggiunto Sarracco – finalmente chiuderà. I debiti da pagare sono ancora molti, si parla di 500mila euro per il prossimo anno, ma finalmente chiuderemo questa pagina molto salata per la Fondazione». Si tratta, come spiegato dal vicepresidente Valentino Carluccio, di un lavoro condiviso che presidente e Cda stanno portando avanti. «La collaborazione tra i dirigenti è sempre più proficua – ha concluso – c’è grande sinergia e questo sta dando i frutti soprattutto a livello di sacrifici e tagli che sono stati fatti».
Intanto scadrà il prossimo 21 settembre il nuovo bando della Fondazione Cariciv. “Quest’anno abbiamo potuto fare un bando superiore a quello precedente – ha ricordato Sarracco – abbiamo come Fondazione Cariciv la volontà di portare avanti dei progetti in proprio, per questo una parte fuori bando sarà usata dall’ente. Voglio specificare che su salute pubblica e medicina abbiamo fatto una operazione importante con la Asl per dare i locali di piazza Verdi dove la Asl potrà sistemare uffici vaccinazioni. Ci sarà inoltre la possibilità di portare lì la scuola infermieri. Per questo abbiamo potuto aumentare il badget degli altri settori. Da destinare ai comuni abbiamo stabilito contributi di 5000 euro.Si potrà arrivare fino a 2500 euro per i progetti legati al Welfare”.