Quadri di pregio per la pinacoteca di Tolfa
TOLFA – Dallo scorso 2 settembre Tolfa, sempre più città della cultura, ha anche una bellisima pinacoteca con quadri di pregevole valore e bellezza. Lo scorso 2 settembre il sindaco Luigi Landi, l’assessore alla Cultura Tomasa Pala e l’amministrazione comunale hanno inaugurato la pinacoteca intitolata alla memoria di Giuseppe Pierantozzi, che fu sindaco ed insegnante elementare.
Proprio lui è anche ritratto in primo piano, sullo sfondo del palazzo del municipio e della Rocca, nel quadro realizzato dall’artista Giancarlo Pucilli.
Sono stati tanti coloro che, rispettando le norme anti covid, hanno voluto partecipare alla cerimonia d’inaugurazione introdotta dal vicesindaco Stefania Bentivoglio.
A seguire il sindaco Luigi Landi ha salutato i parenti di Pierantozzi presenti ricordando quelli scomparsi e poi ha spiegato che: “La sala che fino a pochi giorni fa ospitava l’Anagrafe (trasferita sullo stesso piano) d’ora in poi accoglierà una esposizione permanente di quadri firmati da artisti tolfetani, di nascita o d’adozione”.
Alcuni sono purtroppo scomparsi, più o meno di recente, come Giuseppe e Leone Bonamano e Antonio Orchi, ma molti sono intervenuti. C’erano Gianni Armillei, civitavecchiese che vive da anni nel paese collinare e che con Silvia Di Silvestro e Lucia Gari ha contribuito all’allestimento della mostra; la poliedrica artista Eugenia Serafini che ha offerto un suo trittico vincitrice di premi e Pucilli. I figli del professor Maurizio Vallarino, pittore e artista a tutto tondo, hanno messo a disposizione un quadro del padre, che a Tolfa ha trascorso lunghi periodi della sua vita.
“Questo nuovo spazio si presta a molte iniziative, legate all’arte e non solo – ha poi sottolineato Landi – il salone è adatto a convegni, letture e a performance teatrali o musicali, specie ora che il pubblico di simili eventi deve essere necessariamente contenuto. La pinacoteca conferma ancora una volta il forte senso d’appartenenza che caratterizza la popolazione tolfetana”.
Prima di terminare l’inaugurazione il parroco don Giovanni Demeterca ha fatto recitare il Padre nostro e poi ha benedetto la sala e i partecipanti.