Istituti penitenziari di Civitavecchia, preoccupata la Cgil Fp
CIVITAVECCHIA – C’è preoccupazione, da parte della Cgil Fp, per la situazione attuale degli istituti penitenziari di Civitavecchia e, in particolare, di quella che si registra a Borgata Aurelia, con il sindacato che denuncia tutte le criticità e le problematiche per cui viene ribadito un intervento urgente.
“L’apertura presso il carcere di Aurelia di una nuova sezione, per disposizione del Dap – hanno spiegato dalla Cgil Fp – ha aggravato notevolmente i carichi di lavoro del personale dell’istituto, già eccessivi. La stessa dirigenza ha condiviso le nostre preoccupazioni. Come avevamo già segnalato, aprire una sezione senza l’assegnazione di ulteriori risorse, sarebbe ricaduto sulle spalle del già poco personale in servizio. La prossima apertura della nuova sezione di osservazione psichiatrica maschile preoccupa la Cgil e il personale, nonché la stessa Direzione. Le risorse umane disponibili non sono sufficienti a fronteggiare la gestione di un mini reparto; è aumentato inoltre anche il numero di colloqui e videochiamate da gestire. Come in molti altri istituti, a fronte delle 282 previste unità di organico, si contano in servizio 244 agenti, di cui 34 impegnati nel locale nucleo cittadino ed altri impegnati in attività di formazione”.
Il sindacato ricorda poi come tra 4 mesi sei agenti andranno in pensione; si registrano carenze anche nelle figure dei sottufficiali, essenziali per la gestione di servizi specifici. “L’assegnazione di un’unità trasferita dalla casa di reclusione alla casa circondariale non è stata sufficiente – hanno aggiunto – il personale viene trattenuto oltre l’ordinario turno di servizio e per effettuare i cambi si ricorre spesso al personale accasermato. Anche il personale delle cariche fisse fornisce quotidianamente il proprio supporto al interno delle sezioni o comunque nei vari servizi, aggiungendo altri compiti ai propri. Svolgere più compiti significa maggiori responsabilità e maggiore stress per gli agenti in servizio. Abbiamo rinnovato la richiesta di intervento urgente alle amministrazioni di competenza, per l’invio urgente di un contingente di Polizia Penitenziaria alla struttura, che preveda anche i ruoli di sottufficiali, o per scorrimento di graduatorie o tramite interpello straordinario. Per la casa di reclusione – hanno concluso – si chiede un incremento di personale e un intervento di ripristino della struttura, di cui una parte di collegamento interno è crollata, causando un disagio agli spostamenti dei detenuti e aggravando ulteriormente il carico di lavoro del personale , al fine di una gestione adeguata e sicura dell’intera struttura e della nuova sezione”.