Porto di Civitavecchia: sequestrati 100mila euro in contanti
CIVITAVECCHIA – Guardia di finanza e Agenzia delle Dogane sempre in prima linea quando si tratta di vigilare all’interno del porto. Con l’intensificarsi dei viaggi all’estero via mare, le forze dell’ordine hanno incrementato i controlli, stringendo le maglie e passando al setaccio tutti i veicoli in transito all’interno dello scalo. Le fiamme gialle e le Dogane hanno infatti istituito dei servizi miranti al fine di controllare i traffici di soldi esportati all’estero. Nell’ultimo mese, infatti, sotto la lente degli operatori sono finiti quattro soggetti tunisini, intenti a portare soldi in contanti nel loro Paese di origine. “Nulla da dichiarare” ogni volta che i militari e i funzionari fanno domande specifiche, poi, puntualmente, salta fuori il denaro. Come nel caso di un cittadino straniero trovato con 46mila euro occultati all’interno del veicolo sul quale viaggiava, probabilmente frutto della vendita di un’attività commerciale in Germania e destinati a essere investiti in Tunisia per l’acquisto di immobili. Un servizio organizzato che ha consentito alla Guardia di finanza del Gruppo di Civitavecchia e alla locale Agenzia delle Dogane di intercettare circa 100mila euro di valuta.Una percentuale dei soldi in contanti è stata sequestrata e i detentori sono stati multati. A carico loro le forze dell’ordine hanno anche avviato accertamenti fiscali al fine di stabilire con certezza la provenienza dei soldi. Un’attività importante quella dei controlli messi in piedi in sinergia dalla Guardia di finanza e dall’Agenzia delle Dogane all’interno del porto, che sta portando a risultati rilevanti sotto diversi profili operativi. Va ricordato, ad esempio, l’impegno profuso per quanto riguarda la lotta alla contraffazione.