Processo Gagliardini, il cardiologo Marco Di Gennaro in aula: ”Non ho visitato Flavio nel 2014”
CIVITAVECCHIA – Un’udienza importante, quella di oggi, nell’ambito del processo per la morte del calciatore Flavio Gagliardini, avvenuta il 27 ottobre 2015 mentre erano in corso gli allenamenti con la sua squadra sul campo del Dlf. In aula, infatti, è iniziato l’esame dei tre imputati per omicidio colposo. Il primo a rispondere alle domande degli avvocati, del pubblico ministero e dei giudici è stato il primario del reparto di cardiologia dell’ospedale San Paolo, Marco Di Gennaro, difeso dagli avvocati Ernesto Tedesco e Vincenzo Dresda che ha dichiarato di aver visitato Flavio nel 2013 e non nel 2014 come invece sarebbe emerso dalle indagini condotte dai carabinieri a seguito della morte del giovane calciatore e come confermato ai militari – ma non in sede di dibattimento – da un’infermiera del reparto che gli avvocati della famiglia Gagliardini Patrizio Leopardo e Livio Vardanega hanno chiesto quindi di risentire, con il giudice che si è riservato sulla decisione. Di Gennaro, riferendosi alla visita del 2013, quando Flavio ebbe un primo malore, l’avrebbe refertato come un “falso positivo”; nel corso della visita, effettuata da un collega, infatti, sarebbe emersa un’anomalia al cuore. Poi nel 2014 non lo avrebbe più visitato, anche dopo il nuovo malore che si sarebbe presentato, e nonostante quanto dichiarato dalla stessa moglie del giocatore, Venere Gagliardini, che lo avrebbe accompagnato proprio al San Paolo. Nel corso della prossima udienza dibattimentale, fissata per il 22 ottobre, verranno ascoltati gli altri due imputati, ossia il presidente della squadra di calcio con la quale era tesserato Gagliardini, Vitaliano Villotti, ed il medico sportivo Gianfranco Iacomelli.