Di Majo ai sindacati: ”Dal 1 settembre l’ente ha una squadra”
CIVITAVECCHIA – “Dal 1 settembre l’ente ha una squadra: discutiamo i problemi e li portiamo avanti per risolverli, ma abbiamo bisogno della collaborazione di tutti e di unità d’intenti per far sì che i porti del network laziale, Civitavecchia in primis, possano concretizzare tutti i progetti che in questi anni abbiamo portato avanti e che, adesso, grazie anche ai finanziamenti del Governo e alle possibilità che ci vengono offerte dall’Europa, potremo finalmente realizzare”. Una dichiarazione, quella del presidente dell’Adsp Francesco Maria di Majo resa ieri di fronte ai sindacati, che conferma ancora di più i rapporti tesi che c’erano tra i vertici di Molo Vespucci. Perché è dal primo settembre scorso che l’Authority non ha più il suo segretario generale, alla luce delle dimissioni di Roberta Macii, tornata in Toscana; e proprio a partire da quella data, come ha tenuto a sottolineare il presidente, le cose sarebbero cambiate in meglio all’interno degli uffici dell’ente.
Il presidente ha quindi ribadito come ci sia bisogno, oggi più che mai, di sinergia, confermando la volontà di ascoltare le istanze che arrivano dai lavoratori del porto attraverso le rappresentanze sindacali, a partire dalla vertenza che interessa i lavoratori della Gtc. Parlando quindi dei progetti e del futuro, Di Majo ha ricordato che “ad agosto sono già arrivati 100 milioni dal MIT e a breve – ha aggiunto – partiranno nuovi ed importanti progetti infrastrutturali. E questo significa essenzialmente nuova occupazione per un territorio da sempre provato sotto questo punto di vista. Nei prossimi quattro anni di posti di lavoro ce ne saranno a centinaia e l’AdSP e i sindacati devono, fin da ora, pensare ad un piano di supporto per le imprese che verranno qui a lavorare”.