Gtc: la società contesta i tre giorni di sciopero
CIVITAVECCHIA – Braccio di ferro in casa Gtc. La direzione aziendale ha infatti contestato la decisione dei sindacati di proseguire lo sciopero per altri tre giorni. I gruisti, dopo aver incrociato le braccia per le intere giornate di ieri ed oggi, lavoreranno domani per poi tornare a scioperare da giovedì a sabato, per le prime tre ore di ogni turno.
“Tale iniziativa – spiegano dalla società – non può essere in alcun modo condivisa atteso che la Gtc, nonostante l’incommensurabile crisi che sta affliggendo il settore, ha sempre mantenuto, e continua tuttora a mantenere fede agli impegni contrattuali assunti nei confronti di ogni singolo lavoratore”. La prosecuzione dello sciopero, a detta della società, quindi, potrà avere come unico effetto “solo quello di compromettere ulteriormente la continuità produttiva della società, già gravata – hanno aggiunto – dal periodo di crisi innescato dall’emergenza sanitaria in atto ed ottenere, conseguentemente, il risultato assolutamente contrario rispetto a quello che viene paventato per giustificarla. La Gtc, quindi, ritenendo l’iniziativa sindacale assunta affetta da patenti vizi di legittimità, si riserva di valutare ogni e qualsivoglia iniziativa volta a salvaguardare la propria capacità produttiva”.
A questo punto risulta oggi più che mai necessario un intervento da parte dell’Autorità di sistema portuale ed un confronto tra le parti che sia costruttivo, per dare certezze soprattutto ai lavoratori, che da tempo chiedono garanzie per il loro futuro.