Enel Logistics guarda con interesse anche Civitavecchia
CIVITAVECCHIA – Enel Logistics, la società costituita a luglio scorso dalla multinazionale dell’energia, guarda con interesse anche a Civitavecchia per i suoi progetti e, in particolare, alle “aree a ridosso del porto di Civitavecchia dove abbiamo aree disponibili di grandi dimensioni e potremmo creare un importante hub logistico in centro Italia”. Lo ha confermato l’amministratore delegato della neonata società, Andrea Angelino, in una lunga intervista rilasciata alla rivista specializzata ShipMag, nella quale illustra quelle che sono le strategie per il futuro prossimo. Si parte, come già anticipato nei mesi scorsi, da La Spezia e Livorno, siti pilota per la realizzazione di un più ampio e capillare network di depositi doganali.
“L’obiettivo è di proporsi come partner logistico per tutti i soggetti (aziende, player logistici, operatori portuali) – si legge – che hanno la necessità di movimentare e gestire volumi in import ed export, beneficiando anche dei vantaggi fiscali derivanti dal deposito doganale. L’ambizione è farlo secondo i principi di sostenibilità e innovazione che guidano il gruppo. Abbiamo avviato una serie di colloqui con alcuni operatori, senza entrare in competizione ma cercando di fare affidamento su contratti in outsourcing o di servizio con gli operatori che già lavorano in quelle aree. L’obiettivo – ripeto –è di portare qualcosa di addizionale al Paese e alle imprese del territorio in cui pensiamo di intervenire, anche cogliendo le opportunità offerte dalle aree Zes”.
E un primo contatto c’è già stato anche a Civitavecchia, con l’ad Angelino ed il direttore operativo Stefano Pavan che a fine luglio hanno incontrato il presidente dell’Autorità di sistema portuale Francesco Maria di Majo il quale aveva espresso l’auspicio “che Enel logistics, come già fatto per i porti di La Spezia e Livorno – aveva spiegato – possa scegliere Civitavecchia per lo sviluppo di un comparto logistico intorno alla centrale di Torrevaldaliga”.