«No alle favole e alle chiacchiere»: ancora scontri a sinistra
SANTA MARINELLA – “Il momento è senz’altro molto particolare, come particolare è sentire il lamento del direttivo del Partito Democratico, evidentemente colpito nel vivo, mentre tenta di giustificare quello che è un vero e proprio tentativo di demolire, in maniera populistica, il lavoro costruito in due faticosissimi anni dall’amministrazione di sinistra guidata dal Sindaco Pietro Tidei”. Il gruppo che si riconosce sotto la sigla “Santa Marinella progressista e democratica” attacca il Pd e spiega che è aperto al dialogo come credono tutta l’amministrazione comunale. “I progetti che si stanno portando avanti – affermano – erano scritti nel programma dove tutto si è previsto tranne che il dissesto. Va bene quindi la sostituzione di iniziative con altre iniziative purché siano condivise e non imposte. Il programma, lo ricordiamo, è stato concordato, costruito, presentato alla città e votato dalla maggioranza degli elettori. Quanto ci chiede il direttivo del Pd ha il sapore della mera caciara, della imposizione con una forza che sa di populismo di accatto ma che del populismo vero non ha né il sentimento né i numeri. Ci spieghino come mai il direttivo di un partito che oggi governa la nazione e la città, sia stato eletto con soli nove voti di preferenza e poi, prese reciprocamente le misure, sapremo assegnare ad ognuno il piedistallo o il podio che merita”. “Nel frattempo – conclude la nota – possiamo ribadire un concetto già espresso. Va benissimo rinunciare ai project purché si reperisca, con rapidità e certezza la contropartita finanziaria necessaria, altrimenti ogni proposta, ardita che sia o meno, sarà sempre un’altra favola, una chiacchiera e basta”.