Il Ponte, anche quest’anno si è tenuta la “Festa della vita… ritrovata”
Si è tenuta anche quest’anno la “Festa alla vita… ritrovata”. Nel salone della comunità di via Veneto si è svolta la celebrazione che l’associazione Il Ponte di don Egidio Smacchia dedica ai giovani del programma Progetto uomo e alle ragazze madri del programma Coccinella, che dopo un periodo che va dai 3 ai 4 anni di permanenza nelle strutture tornano alla società civile riprendendo in mano la propria vita. Alla cerimonia, presieduta dal vescovo Gianrico Ruzza hanno partecipato, davanti agli oltre 80 ospiti della comunità, alle famiglie dei graduandi, agli operatori ed ai volontari dell’associazione, numerosi rappresentanti delle Autorità civili e militari; in particolare hanno portato il loro saluto istituzionale l’onorevole Alessandro Battilocchio, l’assessore ai Servizi sociali della Regione Lazio, Troncarelli, anche in rappresentanza del presidente Nicola Zingaretti, i sindaci dei Comuni del comprensorio, Ernesto Tedesco, Pietro Tidei, Luigi Landi e Antonio Pasquini, che da sempre collaborano con l’associazione Il Ponte. Presenti, inoltre, Gabriella Sarracco, presidente della Fondazione Cariciv, e gli ufficiali delegati dei comandanti del Cesiva e della Capitaneria di porto.
“Al termine della messa – spiega il presidente dell’associazione Pietro Messina – officiata dal vescovo Ruzza, e dopo il saluto dei rappresentanti istituzionali, hanno offerto ai presenti le loro testimonianze sul lungo cammino compiuto in comunità tutti i giovani graduati, che in conclusione hanno ricevuto in dono dai rappresentanti dell’associazione una medaglia d’oro con l’effige della Madonna ed un orologio, simboli rispettivamente dell’amore materno e del valore inestimabile del “TEMPO”, da preservare ed impiegare nel modo migliore possibile”.