Il consigliere esprime soddisfazione per la recente sentenza del commissario Catalani Usi civici, Marino: “Nella disputa contro l’Agraria un’altra battaglia vinta”
“Nella disputa contro l’Agraria un’altra battaglia vinta”. Lo dice il consigliere comunale Pasquale Marino che esprime soddisfazione, insieme al sindaco Ernesto Tedesco, per la “recente sentenza 43-2020 del commissario Catalani che ha accolto il ricorso di alcuni cittadini proprietari di abitazioni, sentenziando – sottolinea – che i terreni della Tenuta delle Mortelle, su cui ricadono le particelle catastali dei ricorrenti, “sono allodiali, di natura privata dal 1827, disciplinati dall’ordinamento civile dello stato italiano” e quindi “non sono soggette ad usi civici” e non appartengono al patrimonio dell’Università Agraria di Civitavecchia. Nel corpo della sentenza vengono precisate le ragioni per le quali i terreni sono privati: “Non v’è dubbio, quindi, che la vendita dell’enfiteusi del 1776 e la successiva del dominio diretto del 1827 vanno a costituire la assoluta allodialità”. Considerazione – dice Marino – che può essere estesa a tutti i terreni di Tenuta delle Mortelle”.
Secondo marino con questo provvedimento e con la “precedente sentenza 66-2019 (c.d. sentenza Maruccio) sono due le sconfitte subite dall’Agraria, anche se in giudizi di primo grado, e se si aggiunge – incalza – la sentenza di appello del 1993 (c.d. sentenza Antonelli), passata in giudicato, sono tre i procedimenti importanti che fanno cadere le basi su cui poggiano i vincoli demaniali imposti da U.A. sulla Tenuta delle Mortelle, che stanno danneggiando più di 5mila concittadini proprietari di appartamenti, non più liberi di vendere, effettuare una successione o addirittura fare lavori sulla proprietà. Ci auguriamo che il Commissario esamini al più presto gli ulteriori ricorsi pendenti, presentati dai proprietari di appartamenti in condomini nella zona di Tenuta delle Mortelle che saranno certamente positivi per le stesse ragioni esposte nella sentenza 43-2020. Sono battaglie vinte – tuona Marino – che dicono come i Comitati e l’Amministrazione comunale, (l’avvocatura comunale il perito demaniale del Comune Alebardi) abbiano visto giusto nel sostenere, ormai da tempo, con documenti e mappe storiche, acquisiti negli archivi pubblici e privati, la allodialità della maggior parte dei terreni sul territorio di Civitavecchia”.
Da qui una rassicurazione del consigliere alla cittadinanza sul fatto che l’amministrazione comunale continui “a combattere accanto ai comitati e ai cittadini per arrivare a far valere i diritti di tutti coloro che sono colpiti da ingiusti vincoli, facendo pressione in Regione Lazio, presentando atti al Commissario agli Usi civici di Roma. Nei prossimi giorni il Comune depositerà un ricorso al Tar per opporsi alla Delibera della Giunta Zingaretti che adottando, anche se parzialmente, la perizia Monaci, ha addirittura imposto gravami sulla zona costiera che va dal ristorante Ideale fino al Villaggio del Fanciullo e parte si San gordiano. Infine – conclude Marino – si coglie l’occasione per rinnovare l’invito al Presidente dell’Università agraria ad indire al più presto le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali ormai scadute da aprile”.