Furto da 70mila euro in casa dell’avvocato
CIVITAVECCHIA – Un colpo studiato, messo a punto probabilmente con dettagliata cura dei particolari. Pulito e allo stesso tempo redditizio. Pochissime le tracce lasciate alle forze dell’ordine, dalle quali chi indaga deve necessariamente partire per sperare nell’individuazione dei responsabili. Tre uomini, probabilmente stranieri, che nel tardo pomeriggio di giovedì si sono messi all’opera per riuscire a svaligiare l’appartamento dell’avvocato Anna Maria Guerri, sulla Braccianese Claudia.
Un furto anomalo, la cui riuscita dipende da tanti fattori. Serve conoscere gli spostamenti della vittima, le sue abitudini, il numero delle persone che abitano in quella casa. Serve conoscere alla perfezione l’appartamento, studiare l’eventuale presenza di telecamere e le vie di fuga. I tre uomini entrati in azione nell’appartamento del legale giovedì intorno alle 19, probabilmente hanno curato attentamente i dettagli. Vestiti da operai – come riferito in un secondo momento da alcuni vicini – hanno scardinato la porta blindata e si sono diretti al punto che conteneva soldi per un totale di circa 10mila euro, gioielli e orologi.
Poco rumore nonostante l’impegnativa attività di effrazione, uno spiccato accento slavo. Sono riusciti ad allontanarsi con un bottino di circa 70mila euro, lasciando alle forze dell’ordine il complicato compito di trovarli. Un colpo da film, intorno al quale si moltiplicano ora le ipotesi investigative. Se l’avvocato – come successivamente appurato – non ha l’abitudine di lasciare soldi e gioielli in casa, come hanno fatto i tre malviventi a svaligiare l’appartamento dirigendosi spediti verso l’obiettivo. Tutti aspetti sui quali gli inquirenti stanno lavorando per dare un volto e un nome ai tre ladri.