Musolino ha le idee chiare: subito mano al bilancio
CIVITAVECCHIA – «Abbiamo a disposizione un attacco a tre punte. Il network portuale laziale ha bisogno di un cambio di passo importante affinché quelli c he sono i porti di Roma – e questo concetto deve essere ben chiaro – possano avere quel ruolo che gli spetta a servizio della Regione e del Paese».
Ha ben chiare quelle che sono le criticità attuali – a partire dal bilancio – le strade da seguire e gli obiettivi concreti da raggiungere Pino Musolino, il presidente designato per la poltrona di Molo Vespucci; lo ha fatto capire oggi, in audizione congiunta in Commissione Trasporti di Camera e Senato, nell’ambito dell’esame della proposta di nomina da parte del ministro De Micheli. Forte dell’esperienza veneziana, Musolino sa bene a cosa va incontro, ma è altrettanto consapevole di quelle che dovranno essere le prime azioni da mettere in campo.
«Di sicuro – ha spiegato – serve una cura shock per il bilancio nei primi mesi insieme ai ministeri competenti: è impensabile mandare in default tecnico il porto della Capitale. Alcune soluzioni ci sono, vedremo come attuarle». Con l’obiettivo di ottenere lo status di porto “core”, il presidente designato ha sottolineato la necessità di incrementare il traffico merci, oggi ad un livello irrisorio per il mercato di riferimento, valorizzando ancora di più le crociere ed il rapporto con il territorio. Ampia disponibilità al dialogo e necessità di essere parte attiva nel phase out dal carbone per Tvn, il presidente ha indicato tra le priorità quella di generare sana e duratura occupazione. Musolino ha quindi incassato il voto favorevole di 15 senatori (cinque i contrari): domani si procederà al voto alla Camera, per poi arrivare spediti alla firma del decreto di nomina e all’insediamento a Molo Vespucci.