strade Il Comune ha ottenuto il finanziamento dalla Regione Lazio. In arrivo ulteriori 150mila euro. Sei milioni per i fossi Duecentomila euro per la sistemazione delle principali arterie della città
SANTA MARINELLA – E’ stato approvato il progetto definitivo ed esecutivo per i lavori di rifacimento di alcune strade cittadine.
L’amministrazione comunale, ha ottenuto un finanziamento di 200mila euro dalla Regione Lazio, per risistemare quelle arterie che denunciano dei problemi di manto stradale.
Le strade interessate sono Lungomare Marconi, da via del Carmelo a via Battisti, via Fermi, da via G.Cesare a via Cicerone, via G.Cesare, da via Crescenzio a via Fermi, via delle Colonie, da via Punico a via IV Novembre, via Aurelia, da via Punico a via Garibaldi, via Conti di Galeria da via Piave a via Veneto.
Nella delibera è stato approvato anche il quadro economico dell’intervento per un importo di 200mila euro e la documentazione pervenuta dalla Regione Lazio inerente la concessione del finanziamento in questione.
Sul problema strade dissestate, il primo cittadino ha più volte ribadito che è necessario reperire fondi per risistemare quelle arterie che subiscono gli effetti del traffico e del maltempo.
Tidei infatti in questi giorni ha comunicato che il Comune otterrà ulteriori 150mila euro per continuare l’opera di restyling delle strade comunali. Tidei, commenta positivamente anche gli interventi che si stanno facendo sui fossi cittadini.
Da giorni infatti sono partiti i lavori di manutenzione straordinaria di alcuni fossi minori.
Dopo essere intervenuti con i torrenti a sud della cittadina, da questa settimana sono in azione le ruspe che stanno ripulendo il fosso della Castellina.
Nel frattempo, l’amministrazione comunale del sindaco Pietro Tidei, sta lavorando per superare tutte difficoltà tecniche e burocratiche per dare risposte a tutte le prescrizioni fatte dall’Autorità di Bacino e dalla Sovrintendenza e concludere l’iter, molto complesso, relativo alla messa in sicurezza idraulica dei fossi Ponton del Castrato e Castelsecco.
Per queste due opere, infatti, sono stati recuperati sei milioni di finanziamenti europei che rischiavano di andare perduti e pertanto sarà possibile eliminare i gravi rischi in caso di alluvione che in passato hanno generato gravi perdite.