PANDEMIA DA CORONAVIRUS Nonostante il vero protagonista sia stato il Covid-19, alcuni atleti hanno colto le poche occasioni per emergere Lo sport civitavecchiese brilla nel buio di un anno drammatico
ALESSIO ALESSI
In un anno dove il vero protagonista è stato il Covid-19, ci sono stati alcuni sportivi che sono riusciti a balzare agli onori della cronaca grazie alle loro gesta. All’interno del panorama nazionale ed internazionale Civitavecchia è riuscita a ritagliarsi il suo spazio.
A portare in alto il vessillo locale sicuramente Marco Del lungo, portiere del Brescia e della Nazionale italiana, il quale con la sua squadra di club ha superato la fase preliminare della Champions League e con la calottina azzurra sta partecipando da protagonista alla final eight della World League.
Vetrina di lusso per gli atleti made in Lni Mattia Camboni e Daniele Benedetti, entrambi impegnati lo scorso mese all’Europeo di windsurf classe Rs:X di scena in Portogallo. Camboni ha chiuso la sua avventura al nono posto, Benedetti in decima piazza.
Sorride un altro giovane talento locale, il classe 2000 Paolo Cerroni, calciatore di professione gioca da difensore centrale in Serie C con la Viterbese Castrense, società con la quale ha firmato la scorsa estate.
Sugli scudi l’As Gin Civitavecchia, sul palcoscenico nazionale con Andrea Russo impegnato nel campionato di Serie A1 e agli Italiani di Napoli. La società di ginnastica artistica di patron Miranda esulta anche per la prestigiosa onorificenza ricevuta da coach Gigi Rocchini, insignito della Palma d’Argento al Merito Tecnico da parte del Coni.
Chiudono questa particolare rassegna il fuochi d’artificio “esplosi” dal pugile di adozione civitavecchiese Michael Magnesi, che a novembre ha conquistato il titolo Mondiale IBO dei pesi superpiuma.