«Il sindaco ha liquidato con scherno l’azione del comitato referendario»
SANTA MARINELLA – Il presidente dell’associazione “Il Paese che Vorrei” Manuela Comito, interviene in merito al consiglio comunale sulla questione del project sul nuovo cimitero. “Avviando l’iter per l’affidamento del cimitero – dice la Comito – la maggioranza ha posto il primo mattoncino del suo devastante disegno di project financing sui pochi beni comuni che ci sono rimasti. Ma c’è un altro aspetto della seduta consiliare che fa indignare”. «Il Sindaco ha liquidato con scherno l’azione del comitato referendario cittadino in difesa dei beni comuni – prosegue – nel pesante silenzio assenso della sua maggioranza, palesando come confidi nel fatto che la pandemia e il senso di responsabilità civica dei promotori che li ha portati a sospendere la raccolta delle firme rischiando di pregiudicarne il risultato, lo possano esimere dall’affrontare una consultazione popolare. Un primo cittadino degno di questo nome cosa avrebbe fatto? Avrebbe offerto una soluzione che conciliasse il diritto democratico alla consultazione popolare e la salute pubblica. Il Sindaco, invece, ha purtroppo mostrato il lato più brutto della politica». «A fronte di questa manifestazione negativa del potere, però, – sottolinea Manuela Comito – la nostra collettività sta mostrando di avere la forza di reagire. Rappresentano una sana risposta immunitaria, sia gli interventi dei consiglieri d’opposizione sia il dissenso della consigliera di maggioranza Calistri e del suo gruppo che dimostrano, ancora una volta, come la politica rappresentativa costituisca comunque un argine all’arbitrio di una maggioranza, peraltro relativa”. «Così come la consistente partecipazione dei cittadini e l’esistenza stessa del Comitato referendario – conclude la Comito – testimoniano la presenza di anticorpi vitali nella nostra collettività”.