Gtc: il futuro in 100 giorni
CIVITAVECCHIA – Cento giorni per definire il futuro della Gestione Terminal Civitavecchia. È il tempo che il neo presidente Pino Musolino ha dato per trovare una definizione alla vertenza che da tempo non fa dormire sonni tranquilli ai gruisti del porto. Ieri infatti il numero uno di Molo Vespucci, a seguito dei tre giorni di sciopero e dello stato di agitazione della Gtc, i rappresentanti dell’azienda, le organizzazioni sindacali e le rsa. Insieme è stata delineata una road map per definire entro il 30 aprile il futuro della società, mantenendo una condizione irrinunciabile: la tutela dei 15 dipendenti dell’azienda.A partire dalla prossima settimana sarà calendarizzata una serie di incontri con le aziende socie della Gtc, la Compagnia portuale e i sindacati per redigere un accordo quadro sul futuro della società e il ricollocamento dei lavoratori, in caso di liquidazione della stessa. Un futuro ancora tutto da delineare, ma con l’obiettivo principale di tutelare l’occupazione.