Cartelloni e lucchetti ai cancelli della scuola per manifestare il proprio malcontento Il liceo Pertini occupato simbolicamente
LADISPOLI – “Liceo Sandro Pertini occupato”. Questa la scritta in bella vista sullo striscione affisso sul cancello dell’istituto secondario di Ladispoli dove ieri mattina gli studenti e i docenti hanno trovato anche dei lucchetti che hanno rallentato l’ingresso a scuola al suono della campanella. Tutti segni che hanno lasciato pensare alla presenza “clandestina” di studenti dentro la palestra della scuola. Tanto che sul posto si sono portati anche i Carabinieri che hanno tolto lucchetti e cartellone e hanno effettuato un sopralluogo nella palestra della scuola dove però non è stato trovato nessuno. In realtà si è trattata semplicemente di una manifestazione simbolica del malcontento nutrito da diversi studenti della scuola tornati in presenza solo da qualche giorno. Le richieste dei ragazzi sono chiare: “Scioperiamo, chiediamo l’entrata del triennio alle 8 e del biennio alle 10 (al momento l’ingresso in classe è gestito al contrario, ndr), orario completo e non ridotto con il sabato asincrono”. L’invito agli altri studenti è semplice: “Scioperiamo in massa non entrando e non collegandoci in dad”.