Addio al “noccelo”. Il cordoglio di Marco Del Frate Allumiere piange la scomparsa di Franco Fiorelli
ALLUMIERE – Allumiere piange la prematura scomparsa dell’eccezionale Franco Fiorelli, più noto a tutti come Franco il ”noccelo”. La notizia della sua dipartita, avvenuta martedì scorso, ha sconvolto e addolorato tutti perché Franco era uno di quelle bellissime persone a cui non si può non voler bene. Buono, attivissimo, impegnato in Contrada, sempre pronto al sorriso e a dare una mano. Particolarmente addolorati i contradaioli del Sant’Antonio visto che Fiorelli è stato un pezzo di storia importante dei biancorossi. “Abbiamo voluto esprimere subito il nostro cordoglio e vicinanza a tutta la famiglia, in particolare alla moglie Nunzia e al figlio Cesare, rispettivamente una delle nostre cuoche e uno dei nostri capo stalla – sottolinea in lacrime il presidente del Sant’Antonio, Marco Del Frate – Franco da sempre è stato un grande contradaiolo; diventò presidente nel 1990 vincendo subito il Palio e rimanendo in carica per tutti gli anni ‘90. Con lui se ne va una colonna portante della nostra Contrada, per la quale era ancora attivo e sempre presente. Franco ha sempre amato e sostenuto i colori biancorossi, sia da presidente e membro del direttivo fino ai giorni nostri dove non aveva cariche effettive. Era sempre il primo a mettere a disposizione il suo tempo libero, i suoi consigli da uomo di contrada navigato quale era e tutto ciò che aveva per la buona riuscita delle attività che ogni anno ci vedono impegnati”. Il giorno del funerale i biancorossi, in accordo con la famiglia, hanno voluto onorare l’amico scomparso con alcuni gesti simbolici: la bandiere a lutto all’edicola del Santo dove Franco è stato portato prima delle esequie; la bandiera sul feretro; tutti i contradaioli sono stati presenti con il fazzoletto biancorosso della Contrada con una delegazione che lo ha accompagnato in spalla per una parte del tragitto verso il cimitero. “È una grande perdita come uomo per tutti noi che lo abbiamo conosciuto perché – prosegue patron Del Frate – era buono e sempre disponibile. Come contradaiolo aveva sempre buoni consigli per noi giovani che abbiamo preso in mano da poco la Contrada, ci mancherà. Con il direttivo stiamo già lavorando a una serie iniziative per onorare come merita la memoria di Franco. Ci piace immaginare che adesso ha raggiunto il suo grande amico Cesare Moroni e che da lassù tiferanno Sant’Antonio per darci una spinta”.