RUGBY Torna l’appuntamento settimanale con la rubrica della società biancorossa “Palla Ovale” Crc, Giuseppe Diana: “Nonostante la pandemia gli atleti hanno sempre avuto la loro programmazione”
«Ho iniziato alcuni anni orsono come preparatore atletico di rugby in Italia, poi nella stagione 2008-2009 l’ho fatto all’estero, in particolare in Nuova Zelanda. Di seguito sono ritornato in Italia mettendomi a disposizione del Rugby Roma. Prima di giungere al Crc sono stato al Rugby Rovigo – esordisce il preparatore atletico della serie A e delle Under 16 e 18 del Rugby Civitavecchia Giuseppe Diana, parlando della sua attività rugbistica – posso affermare che ci sono delle differenze nella preparazione atletica, in particolare nel fitness e skills, sin dal livello giovanile tra i modelli italiani e quello di altre nazioni».
Giuseppe afferma che questa situazione sicuramente non aiuta la formazione atletica e mentale degli atleti del Rugby Civitavecchia, in particolare dei Seniores: «Nonostante tutto posso dichiarare che i nostri atleti hanno avuto, anche in questo periodo, la loro programmazione settimanale sia seguendo le indicazioni da casa che quando si è potuto dal campo Moretti Della Marta – afferma Giuseppe – anche se attualmente il contatto nel rugby non si può effettuare, seguendo scrupolosamente i protocolli Fir, hanno un programma con sedute in palestra, atletica e fitness. Quello che manca di più ai nostri atleti del Crc è sicuramente il contatto fisico. Una volta che potrà di nuovo essere effettuato dovremo recuperare tale attività in tempi rapidi negli allenamenti – conclude Giuseppe Diana – tutti gli atleti del Rugby Civitavecchia hanno avuto un atteggiamento molto assertivo per i programmi atletici proposti nonostante sia stato davvero difficile allenarsi senza contatto. Appena ci sarà la possibilità lavoreremo molto dal punto di vista aerobico e in più cercheremo di trovare il ritmo partita nonostante l’impossibilità attuale di fare amichevoli per essere pronti al via dei campionati».