Alcuni genitori avrebbero segnalato episodi sui social. L’associazione Gay friendly scrive al sindaco Pasquini per chiedere verifiche «Atti di bullismo in collina: si tenga alta la guardia»
ALLUMIERE – L’associazione Gay Friendly di Allumiere scrive al sindaco Antonio Pasquini per chiedere se rispondono a verità le lamentele di alcuni genitori che, via web, denunciano presunti casi bullismo. “Apprendiamo infatti – spiega il presidentedell’associazione ”Gay Friendly” di Allumiere, Manolo Peris – da vari messaggi social ben evidenti sul web e da singole segnalazioni, l’evidente disappunto di alcuni genitori di Allumiere nei confronti di atti catalogabili come ”pseudo bullismo”. Tali azioni, oltre ad implicare, come da manuale, ”comportamenti aggressivi, ripetitivi, perpetrati da una o più persone nei confronti di una vittima incapace di difendersi”, possono anche avere una declinazione legata all’appartenenza di genere e all’orientamento sessuale”. Il presidente Peris sottolinea poi: “Siamo ben consapevoli del fatto che un social ‘ non fa primavera” e che tali allarmismi possano avere fondamenti volatili e scarsamente giustificati. Nè vogliamo giudicare visto che non conosciamo nel dettaglio fatti e dinamiche. Ciò nonostante reputiamo opportuno che si tenga alta la guardia e che si vada ad approfondire l’analisi del tessuto sociale di Allumiere, che noi conosciamo come comunità etica e fortemente coesa, al fine di fugare ogni dubbio”.
Il presidente di Gay Friendly quindi spiega i motivi per cui come associazione hanno deciso di rivolgersi al sindaco Antonio Pasquini: “Abbiamo scritto al primo cittadino in quanto massima autorità cittadina, affinché ponga in essere tutti gli strumenti per monitorare con efficacia il fenomeno del bullismo e affinché sensibilizzi, in tal senso, le istituzioni scolastiche, le famiglie e la cittadinanza tutta”. Il presidente Peris e tutta l’associazione Gay Friendly si dicono “certi che il paese di Allumiere risponderà positivamente sia a questo appello che ad una sua eventuale azione, certi del carattere aperto, democratico e solidale che gli uomini e le donne di Allumiere hanno sempre dimostrato di possedere”. Manolo Peris poi chiude ricordando: “La nostra associazione ha dato pieno sostegno alla famiglia. Ci tengo a sottolineare che come associazione siamo a completa disposizione di chiunque ha bisogno del nostro aiuto e sostegno. Noi siamo uno sportello amico e siamo vicini alle problematiche di chiunque. Chi ne ha bisogno può rivolgersi a noi. In questi casi non si può stare zitti e far finta di nulla: bisogna verificare se è vero e poi, se si capisce che il problema è vero e reale bisogna intervenire tempestivamente”.