Il punto della situazione con il dottor Carlo Tarantino. Ieri i positivi legati al cluster esploso al My Lord sono saliti a 25 Covid, continuano a salire i casi e si abbassa l’età media dei contagiati
CIVITAVECCHIA – Continuano a salire i contagi di covid19 a Civitavecchia, anche a causa degli ultimi focolai esplosi. È il caso, ad esempio, del My Lord dove i positivi collegati sono saliti a 25 e le persone in isolamento restano circa 200. Bisognerà attendere ancora qualche giorno per comprendere il numero reale di contagiati. Intanto ieri a Civitavecchia la Asl Roma 4 ha registrato otto nuovi positivi al covid e un solo guarito che portano i positivi attuali a 183. Una panoramica di quello che sta succedendo in città arriva dal Centro diagnostico Buonarroti che, in collaborazione con l’azienda sanitaria locale, si sta muovendo sul fronte del covid. Dai dati raccolti dal Centro, infatti, il numero dei tamponi positivi dell’ultima settimana è superiore a quello delle due precedenti. Numeri in linea con i cluster esplosi in città. «Abbiamo registrato – ha spiegato il dottor Carlo Tarantino (nella foto)- un abbassamento dell’età media dei positivi che è scesa al di sotto dei 45 anni di età. È salito il numero dei giovani positivi al virus. Ci sono anche casi nelle scuole – ha continuato il medico – come ad esempio ieri (lunedì per chi legge, ndr) con una maestra positiva e oggi (ieri, ndr) nella stessa scuola c’è stata una Aec della Csp risultata contagiata. Bisognerebbe vaccinare anche loro – ha sottolineato Tarantino – perché corrono il rischio di contagiare ragazzi disabili che potrebbero avere difficoltà nel comunicare i sintomi e che spesso non portano la mascherina, questa è una problematica che si è ripresentata e che va affrontata». Dai dati risulta quindi un decremento dell’età media con diversi positivi tra i 14 e i 25-30 anni di età. «Nei colloqui – ha detto Tarantino – a volte c’è un clima poco collaborativo anche se non da parte di tutti ovviamente». Anche il Centro è stato invitato dalla Asl a segnalare l’elenco delle persone che si sono recate nella struttura per effettuare il test perché hanno frequentato il locale del Ghetto che resta chiuso in attesa di direttive. Presso il Centro diagnostico Buonarroti ieri sono stati effettuati circa 85 tamponi riscontrando 4 positività. Effettuati tanti test nelle Rsa del territorio. Intanto proseguono in tutta la Regione Lazo le vaccinazioni. Tutte le informazioni sulle prenotazioni per gli estremamente vulnerabili, la popolazione 79-78 anni e quella 65-64 sono presenti sul sito Salute Lazio.
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