Passeggero tunisino positivo al Covid: fermato dalla Polizia di frontiera
CIVITAVECCHIA – È risultato positivo al Covid-19 il passeggero tunisino fermato ieri sera dal personale dell’Ufficio di Polizia Marittima diretto dalla dottoressa Lorenzo Ripamonti.
Gli agenti in servizio presso il porto, infatti, allo sbarco del traghetto proveniente da Tunisi, hanno individuato e fermato l’uomo; stava infatti cercando di scavalcare la recinzione del molo nel tentativo di sottrarsi ai controlli sottobordo.
Condotto per accertamenti nel vicino ufficio di Polizia in quanto sprovvisto di documenti, lo straniero è stato sottoposto al test anti Covid ed è risultato appunto positivo. “Si precisa che sia l’accompagnamento in ufficio che la permanenza nello stesso – hanno spiegato dalla Polizia di frontiera – sono avvenute nel rispetto scrupolosissimo delle norme di prevenzione previste dalla normativa vigente”.
Considerate le precarie condizioni di salute del cittadino straniero dovute a patologie preesistenti che necessitavano di immediate cure e l’emergere della circostanza secondo cui lo straniero è risultato coniugato con una cittadina italiana residente in Toscana immediatamente recatasi a Civitavecchia, è stato allertato il 118 che ha provveduto al suo immediato ricovero presso l’ospedale San Paolo di Civitavecchia.
Sono in corso indagini per accertare come mai lo straniero, benché coniugato con una cittadina italiana, abbia cercato di fare ingresso in Italia clandestinamente ed per adottare nei suoi confronti eventuali misure.