Presentato il progetto della Comunità di Sant’Egidio finanziato dalla Regione Lazio con il bando Comunità solidali Disagio psichico, si combatte con gli orti sociali
Presentato il progetto “Inclusione, diritti e partecipazione attiva di persone con disagio psichico e sociale” finanziato dalla Regione Lazio con il bando Comunità Solidali.
La Comunità di Sant’Egidio sta lavorando all’iniziativa in collaborazione con la Asl Roma 4, il comune di Civitavecchia, e l’azienda agricola Gattopuzzo.
L’evento si è aperto con i saluti del vescovo
Gianrico Ruzza
che ha lodato l’innovazione portata da questo progetto e lo sforzo quotidiano dei volontari della Comunità.
Massimo Magnano
, responsabile della Comunità ha parlato del progetto e delle sue potenzialità. Sono intervenuti anche il sottosegretario alle Politiche agricole
Francesco Battistoni
che ha offerto il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole, il sindaco
Ernesto Tedesco
, il direttore generale della Asl Roma 4
Carmela Matera
, il presidente della cooperativa sociale Consortium
Matteo Amati
, il presidente della Gattopuzzo
Stefano de Paolis
.
Sono 12 gli utenti che prenderanno parte al progetto. Orti sociali e cura del verde, grazie anche alla collaborazione con Csp, per lavorare sull’inclusione sociale. Gli utenti si occuperanno di alcune aree a verde, faranno pulizia, manutenzione e le abbelliranno con piante e fiori.
Civitavecchia servizi pubblici ha concesso un piccolo vano per depositare gli attrezzi presso la sede di Villa Albani.
La tenuta del Gattopuzzo si sta occupando anche della formazione degli utenti.
«Bisogna mettere sempre al centro le persone – ha detto Magnano – perché ognuno è una risorsa. Fornire una casa è il primo passo verso l’inclusione, poi c’è la ricostruzione dei documenti, avere un piccolo reddito, il supporto quotidiano come quello dei nostri volontari, l’apporto del sistema sanitario e la libertà. Solo così si ritrova il senso della vita».
Magnano ha ricordato le convivenze protette della Comunità, attive sin dal 2012, e il lavoro fatto in collaborazione con la Asl Roma 4, in particolare Servizi di salute mentale e dipendenze, e con i Servizi sociali, rappresentati dall’assessore Cinzia Napoli.
Un percorso «avviato dall’allora direttore generale
Giuseppe Quintavalle
– ha detto Matera -. Un progetto che ha dato molti frutti in collaborazione con la Comunità con tutti gli enti e gli imprenditori».
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