A Tolfa ed Allumiere bandiere a mezz’asta e cerimonie ristrette e toccanti Anche in collina commemorate le vittime del Covid
ALLUMIERE – TOLFA – Anche le amministrazioni comunali di Allumiere e Tolfa hanno onorato oggi con delle cerimonie ristrette e toccanti la prima ”Giornata Nazionale in ricordo delle vittime del covid”.
Questa ricorrenza, approvata dal Senato, vuole ricordare proprio il 18 marzo 2020, quando a Bergamo i camion dell’esercito portarono fuori città tantissime bare con le prime vittime di questa terribile pandemia. “Esprimiamo – sottolinea il sindaco Antonio Pasquini – tutta la nostra vicinanza alle famiglie che hanno perso un proprio caro in questi terribili mesi”. La giunta Pasquini per questa ricorrenza ha esortato tutti i cittadini alle 11 a fermarsi e ad osservare un minuto di silenzio. La stessa cosa è avvenuta nel palazzo comunale: tutti si sono fermati e hanno fatto il minuto di silenzio. Il sindaco Pasquini ha fatto mettere la bandiera a mezz’asta in segno di lutto e poi lui con la fascia e alcuni volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile (in rappresentanza di tutto il paese) sono scesi in piazza e hanno fatto il minuto di silenzio tutti muniti di mascherina a posizionati alla debita distanza.
“E’ stato un minuto lunghissimo e tristissimo e non nascondo che ho provato commozione e dolore profondo – spiega il sindaco Antonio Pasquini – in quei 60 secondi mi è passato davanti agli occhi tutto questo anno d’inferno, che posso dire senza ombra di smentita che è stato il più brutto e difficile della mia vita. Sono stati giorni e mesi di terrore e di angoscia; si susseguivano notizie triste e c’è stato veramente tanto da fare. L’unica cosa positiva è stata la fratellanza e la solidarietà dimostrata dalla meravigliosa comunità di Allumiere. Tutti hanno collaborato e dato per aiutare coloro che sono stati in difficoltà. Purtroppo oggi ancora non possiamo esultare per la fine di questa terribile pandemia, occorre ancora lottare e resistere per vincere questa durissima battaglia”.
Silenzio, commozione, dolore e ricordo delle vittime del covid a Tolfa. “Nella Giornata Nazionale delle vittime del covid” – spiega il primo cittadino di Tolfa, Luigi Landi – ci siamo raccolti in un minuto di silenzio. E’ stato un momento per ricordare chi non c’è più e per onorare la loro memoria. Questa giornata ci deve essere da monito: dobbiamo onoriamo il ricordo di queste vittime con comportamenti responsabili, rispettando le regole e mantenendo alta l’attenzione sull’utilizzo delle mascherine e sulle misure di igiene e di distanziamento”. Anche a Tolfa la bandiera è stata a mezz’asta, le attività si sono fermate nel palazzo comunale e in tutto il paese per osservare il minuto di silenzio. Sotto il palazzo comunale il sindaco Luigi Landi con la fascia tricolore e l’assessore Antonio Stefanini insieme ad una rappresentanza di vigili urbani, di carabinieri, di volontari della Protezione Civile hanno osservato con una piccola cerimonia ufficiale il minuto di silenzio. L’assessore Antonio Stefanini al termine della cerimonia si è così espresso: “Il nostro pensiero va a chi, per causa di questa pandemia, ha perso la vita. Inoltre non possiamo non rivolgere il nostro pensiero e il nostro affetto e sostegno a tutte quelle famiglie che hanno sofferto e soffrono tuttora per la perdita dei loro cari. Ogni singola perdita rappresenta una ferita per le nostre comunità, per la nostra nazione. Anche noi nel nostro Comune abbiamo avuto una vittima ed il mio personale ricordo va proprio al caro Silverio Cecchetti e alla sua famiglia a cui sono e siamo come comunità fortemente legati”. Intanto a Tolfa cresce il numero dei positivi: tra i 181 casi della Asl Roma 4 ieri ben 12 sono stati quelli di Tolfa; a fronte di questo alto numero di positivi non si sono registrate guarigioni e quindi il numero attuale dei positivi a Tolfa è di 24. Un solo positivo, invece, ieri ad Allumiere: nel comune collinare si è registrata la guarigione di 6 persone e quindi i positivi sono scesi a 13.