La decisione presa dal socio che dovrà ora convocare l’assemblea Csp, rimosso il presidente Carbone
CIVITAVECCHIA – A poco più di un anno dalla nomina e ad un giorno dalla scelta del terzo componente del Cda, il Comune cambia ancora con Civitavecchia Servizi Pubblici che si trova senza presidente.
Oggi infatti, come confermato dall’assessore alle Partecipate Daniele Barbieri, il socio unico avrebbe deciso di procedere alla revoca dell’incarico per l’avvocato Antonio Carbone, alla guida di Csp da febbraio dello scorso anno insieme al consigliere di amministrazione Valentina Sanfelice di Bagnoli, affiancati mercoledì dall’avvocato Fabrizio Lungarini, a completare il management della società.
Ma sono trascorse poco meno di 24 ore e le voci che erano nell’aria già da giorni hanno trovato conferma nella decisione del sindaco Ernesto Tedesco, che ora avrà una settimana di tempo per convocare l’assemblea dei soci e procedere con la sostituzione del presidente. Tempo che servirà anche per chiarire quelli che sarebbero i motivi alla base di questa scelta, arrivata oggi quando il Cda sembrava finalmente al completo, dopo il lungo braccio di ferro in maggioranza. Una società che invece di certezze, come dovrebbe avere in questo periodo, si troverebbe di fronte all’ennesimo problema.
È stato il Pd, con il gruppo consiliare e con il partito tutto, a puntare il dito contro l’amministrazione. «L’indegno valzer delle poltrone ad opera di questa amministrazione su Csp – tuonano – rappresenta uno svilente spettacolo sulle spalle di città e lavoratori di cui la maggioranza si dovrebbe vergognare ed a cui dovrebbe, una volta per tutte, porre fine. Perenne spartizione dei cda, presidenze promesse, assegnate e poi ritirate per logiche di equilibri di potere che cambiano di continuo. Sarebbe questo il cambiamento dell’era Tedesco? Se il sindaco stesso ammette di aver fatto una scelta sbagliata – concludono – ci auguriamo che per futuro faccia scelte di meritocrazia e non dettate da altri criteri».
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