Aurhelio: «La festa del papà non deve essere dimenticata
S. MARINELLA – “Come nel 2020 anche quest’anno la festa del papà e del Santo Patrono è stata celebrata in forma dimessa”. A dirlo è il Centro Studi Aurhelio che ha invitato i cittadini a rendere onore ai padri e alle madri di famiglie in difficoltà. “L’assurda chiusura delle scuole – continuano – anche del ciclo primario provocata dalla decisione di collocare in zona rossa tutta la Regione Lazio da parte del governo, oltre a creare problemi per la formazione e la crescita dei bambini, mette in seria difficoltà la quotidianità di milioni di genitori. È in questo clima generale che dovrebbe scivolare sul calendario, il giorno dedicato a San Giuseppe cioè il santo, esempio di padre per eccellenza. Per tale ragione, abbiamo ritenuto opportuno fare un appello a tutti i padri ed a tutte le famiglie per valorizzare questo giorno, in tutte le forme possibili. Come ogni dottrina sapienziale insegna, abbiamo il dovere di segnare il tempo sacro e il tempo profano, ed è per tale ragione che in questo periodo di annebbiamento del ruolo fondamentale del padre e della madre, vanno consolidati i fondamenti della nostra civiltà. Ancora di più aver partecipato con i propri figli alla celebrazione della messa, dedicando un sostegno ai padri in difficoltà, comprando un giocattolino o un libro sulla storia di San Giuseppe o di padri eroici da condividere con i propri figli. Miglior cosa, sarebbe ancora creare un’avventura dai tratti pericolosissimi per i bambini o una esperienza dai tratti spiccatamente femminili per le bambine. Tenendo sempre a mente il comandamento “onora il padre e la madre”, ci auguriamo che anche le mamme possano essere collaborative e attive sostenitrici della giornata all’insegna del papà, per poi divenire nella giornata dedicata alla mamma, le principali protagoniste”.