Si è svolta nei giorni scorsi l’assemblea dei delegati. Al termine della riunione si è dimesso dal cda Giuseppe Ricotta L’Università Agraria di Tolfa vara il nuovo statuto in regola con la nuova legge
TOLFA – L’Università Agraria di Tolfa ha approvato lo ”Statuto”, ma ha perso un altro membro del cda: si è infatti dimesso Giuseppe Ricotta. Nell’ultima riunione dei delegati dell’assemblea dell’Università Agraria di Tolfa si è discusso ed approvato lo Statuto della stessa Università Agraria: il presidente dell’assemblea, Felice Tidei, dopo aver ricordato alla stessa che “l’approvazione del nuovo Statuto costituisce un atto fondamentale per la regolamentazione dell’attività dell’Ente vista l’entrata in vigore della Legge 168 del 20 novembre 2017 che detta nuove ”Norme in materia di domini collettivi” gestiti dalle Università Agrarie, dotate dalla stessa legge di capacità di autonormazione e aventi personalità giuridica di diritto privato ed autonomia statutaria”. A tale scopo, vista la complessità della materia lo stesso presidente dell’assemblea dei delegati Tidei ha anche colto l’occasione per ricordare che “la Delegazione aveva creato una apposita commissione che si è riunita diverse volte per discutere ed approfondire i diversi aspetti riguardanti il patrimonio dell’Ente; le attività e le finalità dello stesso; l’uso dei beni in concessione da parte degli utenti costituiti da tutti i residenti in Tolfa; gli Organi dell’Ente costituiti dall’Assemblea degli utenti; la Delegazione dell’Assemblea, composta da 15 delegati; il Consiglio di amministrazione composto da 5 delegati e dal Presidente dello stesso; i compiti e le competenze di ciascun organo; le modalità di elezione della Delegazione e del Consiglio di Amministrazione”. Il delegato Flavio Morreale, componente della commissione, ha illustrato successivamente nel dettaglio il nuovo Statuto che nasce sulla base del vecchio da cui acquisiscono gli elementi essenziali modificandoli sulla base delle nuove normative” e poi ha proseguito descrivendo tutte le innovazioni apportate, aggiungendo anche che “la bozza di Statuto è stata fatta visionare in via informale a tecnici della Regione Lazio e ai legali dell’Ente che l’hanno ritenuta valida”. Il delegato Giuseppe Guidoni, altro componente della commissione, tra le varie innovazioni si è soffermato a descrivere gli articoli che regolamentano le elezioni degli Organi dell’Ente. Nell’ampio dibattito che si è aperto sono intervenuti diversi delegati che si sono complimentati per il lavoro svolto e hanno proposto alcune modifiche che in parte sono state accettate. Lo Statuto dell’Università Agraria di Tolfa, uno dei primi approvati nella Regione Lazio, è costituito da 27 articoli con una Prefazione che ricorda come la sua istituzione sia avvenuta in tempi lontanissimi e, come spiega Felice Tidei “Si parla del 1620, ma alcuni studiosi la fanno addirittura risalire al 1525. All’inizio era costituita da due distinte Università: l’Università degli Agricoltori e Boattieri dedita all’agricoltura e l’Università di Mosceria composta dai moscettieri che erano piccoli possidenti di bestiame bovino ed equino. Il nostro Ente oggi Con i suoi terreni di più di 7 mila ettari e, con l’acquisizione dei terreni dell’ex Pio Istituto Sa
nto Spirito giungeranno a 10 mila, rappresenta la più grande Università Agraria della Regione Lazio, che ne annovera 38 tra piccole costituite da non più di 100 soci fino alle più grandi come quella di Tolfa con circa 5000 utenti. Nel suo territorio sono presenti più di mille capi di bestiame e amministra 4 aziende con circa 300 vacche maremmane o incrociate. A motivo quindi della vastità territoriale e dell’alto numero di utenti può ben aspirare a rivestire il ruolo di ”primus inter pares” per le altre Università Agrarie del Lazio”. Dopo tutti questi passaggi per l’approvazione dello Statuto è proseguita l’assemblea e si sono registrate le dimissioni del membro del cda Giuseppe Ricotta, il quale è uscito dal cda ma resta nell’assemblea dei delegati.