Allumiere. Concorsone, il sindaco Pasquini: «Tutto regolare non ci sono neanche ricorsi»
ALLUMIERE – Il sindaco di Allumiere, Antonio Pasquini respinge ogni accusa ed evidenzia la legittimità del concorso e di tutte le operazioni.
«Mi preme evidenziare l’ottimo lavoro svolto, nella più ampia autonomia, dal personale impegnato nell’espletamento del concorso che ha visto il classico accesso agli atti da parte di alcuni candidati e nessun ricorso: questo a ribadire la legittimità del nostro lavoro così come affermato sugli articoli di stampa. Il concorso, con 642 iscritti, ha dato l’idoneità a 86 candidati e di questi ad oggi 50 sono stati assunti all’interno di enti pubblici. Il primo a chiedere l’utilizzo della graduatoria è stato il comune di Alberobello che, unito ai successivi sommano una ventina di Enti che hanno chiesto l’utilizzo della graduatoria. Ciò evidenzia come il comune di Allumiere sia uno dei pochi ad avere una graduatoria vigente in questo momento di crisi; grazie al nostro lavoro persone valide potranno supportare gli Enti in difficoltà di personale. Certo è stata una spesa ed un impegno importante da parte del comune e del personale coinvolto nell’espletamento, tuttavia il risultato deve dare onore e merito non solo allo stesso personale impiegato, ma a tutta la comunità, dal momento che il lavoro è stato svolto con professionalità, serietà e potrà garantire occupazione. Tra gli 86 idonei non sono presenti amministratori comunali o loro famigliari né il segretario del Pd di Allumiere o di altre forze politiche locali. Così come confermato dalla stampa il concorso che, ribadisco, ha visto l’iscrizione di 642 candidati, è corretto, privo di ricorsi e la graduatoria, così come previsto per legge, è a disposizione di tutti gli enti pubblici col nostro augurio che tutti gli 86 idonei trovino lavoro e siano di supporto agli enti nella buona gestione del bene pubblico. Tutti i documenti sono stati messi a disposizione del nostro legale per valutare il danno all’immagine perché nessuno deve permettersi di mettere in discussione o danneggiare il nostro buon operato e la nostra comunità. Continueremo con trasparenza, abnegazione e professionalità a svolgere il nostro lavoro per la crescita della comunità di Allumiere».