Vaccini, poche dosi per i medici di famiglia
CIVITAVECCHIA – Restano in stand by i medici di medicina generale pronti a vaccinare ma in attesa delle dosi. Una situazione paradossale raccontata da Roberto Arcadi. «C’è stata un’involuzione – ha detto il medico – con un solo flacone per medico consegnato la scorsa settimana e nessuno in quella precedente. Per questa settimana non si hanno ancora notizie certe dopo la sospensione di Astrazeneca, dovremmo ricevere un flacone di Pfizer. Siamo inutilizzati – ha sottolineato – anche se siamo una risorsa capillare. Ora ci è stato chiesto di vaccinare le persone in assistenza domiciliare, ho ricevuto l’elenco ma sono ancora in attesa dei vaccini. Per noi sarebbe molto semplice gestire i nostri pazienti». Dopo l’annuncio iniziale fatto dai vertici della Sanità regionale le forniture sono state piuttosto scarne con circa 33 vaccini effettuati dal medico in quattro settimane. Numeri che potrebbero salire di molto, basti pensare alla copertura fornita, ad esempio, per la campagna di vaccinazione antinfluenzale dai mmg. La speranza è che con il Johnson & Johnson, che dovrebbe arrivare il 16 aprile in Italia, la situazione possa cambiare.
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