Alitalia, per Montino ‘serve l’intervento di Draghi e professionisti del settore’
FIUMICINO – Riflettori ancora accesi sulla crisi di Alitalia e sulle sorti dei dipendenti impiegati nella compagnia aerea del Paese. Questa volta a intervenire sulla situazione attuale è il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, che nelle settimane scorse era sceso in piazza al fianco dei lavoratori in protesta. E proprio dal primo cittadino arrivano due possibili strade che il Governo potrebbe intraprendere per far risorgere dalle ceneri la compagnia aerea. Da una parte, per Montino, si potrebbe “promuovere una interlocuzione ai massimi livelli istituzionali tra Italia ed Europa in cui il presidente Draghi assuma su di sé la questione, visto il grande prestigio di cui gode a Bruxelles. Un’interlocuzione che affronti il problema per arrivare al passaggio dell’intera Alitalia alla newco Ita, con tutti gli asset, il personale e il patrimonio e iniziare a promuovere una riorganizzazione e razionalizzazione dell’azienda in modo da prepararla, con la dotazione di 3 miliardi prevista dal governo precedente, alla ripresa dell’attività di volo post pandemia così come stanno facendo, opportunamente, le altre grandi compagnie europee”. Dall’altra parte, qualora la prima ipotesi non dovesse andare in porto si potrebbe pensare di “dotare l’attuale azienda Alitalia di un ulteriore apporto finanziario e di tempo da usare per promuovere, con l’attuale assetto, una profonda ed energica ristrutturazione puntando sulla riorganizzazione della flotta, la ricontrattazione dei contratti di leasing (eventualmente anche con procedure di lease back), la rinegoziazione dei contratti di fornitura di carburante, l’eliminazione o la forte riduzione dei costi atipici previsti che oggi pesano nei bilanci dell’azienda per molti milioni di euro e una relativa riorganizzazione del personale”.
“Tutte e due le soluzioni hanno bisogno di un presupposto fondamentale – conclude Montino -: che oltre ai professionisti che curano la parte giuridico-legale, ci sia uno staff di alta professionalità tecnica aeronautica in grado di affrontare tutti i processi di ristrutturazione e nel frattempo gestire in modo manageriale l’azienda come fanno i grandi vettori internazionali, vista la peculiarità del settore”.