Il movimento difende il vicesindaco I progressisti bacchettano il Pd: «Assurdo allontanare chi ha sempre collaborato con la maggioranza»
S. MARINELLA – A dare man forte al vicesindaco Andrea Bianchi è il direttivo del movimento civico a cui avrebbe convolato lo stesso bianchi e cioè Santa Marinella Progressista e Democratica che attacca duramente il Pd e lo sconfessa sulla motivazione per cui il vicesindaco sarebbe stato “allontanato” e cioè quella di aver aderito al loro movimento. “Il PD di Santa Marinella – afferma in una nota Santa Marinella Progressista e Democratica – ha imboccato la strada dell’involuzione distruttiva. Prima fa espellere l’assessore Barbazza e la consigliera Calistri, adesso cerca di far fare la stessa fine all’assessore Bianchi reo, tra le altre cose, di aver aderito al nostro movimento. Noi, quale consiglio direttivo, escludiamo la partecipazione di chiunque, consigliere o assessore di questa amministrazione nella nostra compagine, che è nata successivamente alle elezioni del 2018 e non ha interesse a fare campagna acquisti tra gli eletti ed i nominati. Piuttosto, il Pd smetta di cannoneggiare la maggioranza guidata dal sindaco Pietro Tidei e di intestarsi i successi conseguiti dal 2018 in poi, tutti da accreditare alla esclusiva capacità propulsiva di Pietro Tidei e invece di cacciare esponenti di prestigio, inizi a far partecipare alle attività di governo gli esponenti locali del Movimento 5 Stelle, con cui governa in ogni dove, tranne che a S. Marinella, in spregio agli accordi nazionali ma in costante ottemperanza alle gelosie di qualche finto ras locale sempre in cerca di un copione migliore da interpretare a memoria”. “Chi vede pericoli ed infiltrazioni in ogni luogo – continua la nota – ha solo timore che qualcun’altro gli calpesti il proprio orticello. Non è quindi nostro costume entrare nelle vicende di un partito che non rappresenta più nessuno a S. Marinella, ma ci sembra fuori luogo e distruttivo che sia espulso, in nome del regolamento che nulla ha detto ad un segretario che ha cambiato partito senza nemmeno avvisare l’assemblea degli iscritti ed anzi lo ha promosso assessore, sia espulso un portatore sano di voti, che ha sempre collaborato con la maggioranza”.